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Capisco i liguri che da anni devono fare i conti con questa situazione che è davvero esasperante. Ci vuole una rivoluzione
1 minuto e 32 secondi di lettura
di Matteo Angeli

Capita che uno stilista come Alviero Martini si trovi a passare per le autostrade della nostra regione. E capita che impieghi più di sei ore per raggiungere Sanremo da Milano con tanto di appuntamenti saltati e brutte figure in serie.  "Non venivo qui da tanti anni, mai avrei immaginato di trovare una situazione di questo tipo - spiega a Primocanale - cantieri, cambi di careggiata, code e problemi di ogni tipo. Sei ore per raggiungere Sanremo da Milano, una follia. Ma la cosa vergognosa è il fatto che alla fine abbiamo pagato la tariffa piena. Ci sarà qualche responsabile di tutto questo. Capisco i liguri che da anni devono fare i conti con questa situazione che è davvero esasperante. Ci vuole una rivoluzione stradale, mettersi davanti al Ministero dei Trasporti e a chi prende i soldi dei pedaggi e alzare la voce. E' una vergogna, un ladrocinio".

Ha ragione Martini: è una vergogna. E noi di Primocanale la denunciamo da anni. Durante la nostra maratona di lunedì scorso dedicata al maltempo abbiamo mostrato più volte le immagini della A7 completamente allagata con tanto di cascate dai lati che incombevano sui poveri e impauriti automobilisti che alla fine della corsa hanno dovuto pagare regolarmente e a tariffa piena. Assurdo, inconcepibile.

Ma c'è un altro tema: come è possibile che la autostrade si allaghino in quel modo? Anche la settimana scorsa sulla A12 nei pressi di Recco su un viadotto le macchine quasi non riuscivano a muoversi perché rallentate da vere e proprie piscine naturali. Ma è normale? E' normale che non vi l'asfalto drenante? In tutta questa agghiacciante storia purtroppo di normale non c'è niente. E così guardando le decine e decine di gallerie scrostate, con i fili che pendono e i fari che mancano ti fa capire per ora non è cambiato niente e chissà che se mai arriveremo al punto di poter viaggiare tranquilli.