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di Sergio Rossi

Negli ultimi anni per la doverosa e certamente utile pulizia delle strade genovesi, si è adottato il sistema dei giorni fissi in occasione dei quali occorre lasciare liberi dalle auto determinati tratti di strada, pena la contravvenzione da parte degli agenti.

Va benissimo la pulizia, soprattutto in autunno con le foglie secche e il pericolo di ostruzione dei tombini; benissimo mantenere pulite le vie.

Una domanda, però, sorge spontanea. Siamo ancora in pandemia con ricoveri in leggera discesa seppur molto alti: tanta gente positiva, pieno di quarantene.

Ora, premesso che non ho nulla né con l'Azienda della nettezza urbana tantomeno con gli operatori, che peraltro si fanno il mazzo come possono - né con il Comune di Genova o la polizia locale - non sarebbe saggio (sarebbe stato già da tempo) sospendere la rimozione obbligatoria delle auto da parte dei proprietari in un momento in cui potrebbero essere numerosi i reclusi in casa?

Capisco che si conti sul buonsenso degli agenti - che per fortuna dimostrano di averne parecchio - ma credo che in un momento del genere un segnale di attenzione sarebbe molto gradito oltre che indice di buon senso.

Senza contare che auto o non auto, usando sistemi adeguati si potrebbe pulire comunque, forse perfino migliorando il tutto e alleggerendo la fatica degli operatori.

Ma questo è un altro discorso.