Skymetro, funivia, tunnel…Ma se vince il Pd cosa fa?

Commenti al mercato di piazza Giusti, davanti al mitico tempio dei pesci (alcuni anche sconosciuti ai non esperti) di Lorena.
“Se rivincono quelli di destra per il futuro scindacu Piciocchi c’è un’autostrada asfaltata…”.
L’amico che gli sta a fianco in coda scuote la testa non convinto di quello che ha sentenziato il vicino, apparentemente così sicuro del suo pensiero.
“Cioè?”
“Cioè che non deve fare altro che finire il lavoro cominciato da Bucci. Mezza città è un cantiere e se vince la destra basterà concludere i lavori…”.
“Mica così facile, caro te! Non sono scherzetti, sono Grandi Opere con la O maiuscola. Impegni economici che fanno tremare i polsi. Per non parlare degli scontenti. Che non sono pochi”.
“I soliti mugugnoni genovesi. Quelli che qualsiasi cosa si faccia non va mai bene. Perché maniman chissà!”.
“A volte hanno ragione. Il bello semmai sarebbe il contrario”.
“Il contrario di che cosa?”
“Se non vincesse la destra…”.
“Ah beh, intendi se dovesse vincere il Pd?”.
“Proprio così. E’ o non è nuovamente il primo partito a Genova? Come ai tempi della Marta, di Pericu ….”.
“Già. Se vince il Pd che cosa faranno?”.
La coda è lunga e lo scambio di opinioni fra i due anziani signori (come me) in attesa al banco del loro turno, mi risveglia la solita “pulce nell’orecchio”.
Se vince il centrosinistra-sinistra quale programma porterà avanti per Genova?
Per esempio lo skymetro che dovrebbe dare un moderno trasporto pubblico alla Val Bisagno paralizzata tutti i giorni dagli ingorghi e dalle code. Osteggiato da moltissimi abitanti, benedetto da tanti altri. Che cosa ne sarà? Cancellato? Modificato qua e là? Oppure al posto dello skymetro sopraelevato di Bucci arriverà un tram-bus o che altro che sta con i piedi in terra, su strada e viaggia in una corsia riservatissima?
E la Funivia dei Forti? Sì o no? Se vincono i “compagni” tagliano il cavo teso (per ora su rendering) tra i moli del porto e il forte Begato? O lo concludono? O invece tirano fuori un’idea meno avveniristica, per esempio il prosieguo di una cremagliera come la Principe-Granarolo?
Per non parlare del tunnel sotto il porto. Lo continuano o si ferma tutto e arrivederci. Teniamoci la benedetta Sopraelevata e con quei miliardi facciamo altro….
Il Waterfront di Piano va avanti così come deciso? E l’ospedale Galliera?
Insomma, mentre si sceglie il leader (entro gennaio ha promesso D’Angelo) occorrerebbero risposte semplici e lineari su questi mega-progetti spesso molto contestati. Perché basta sentire le proposte e le domande che i genovesi rivolgono ai candidati al banchetto di Betta Biancalani per rendersi conto che le idee non sono davvero chiarissime a tutti.
Nella trasmissione politica di Primocanale di venerdì sera, Alberto Pandolfo attento consigliere del Pd, di quelli che vanno in giro “sul territorio” da anni non soltanto sotto elezioni, ha risposto che tutti questi grandi temi infrastrutturali hanno una soluzione.
Credo che a molti genovesi come il sottoscritto, prima del voto per Palazzo Tursi servirebbe conoscerli bene. Nero su bianco magari. Spiegati, risolti, almeno sulla carta. Sì avanti. Oppure dietrofront. E allora quali soluzioni alternative?
I due signori con i loro sacchetti pieni di totanetti e altre meraviglie sottomarine si avviano verso la fermata del bus che da piazza Giusti va verso Brignole.
“Guarda che coda! “
“Vota lo skymetro allora!”
“Preferisco qualcosa d’altro”
“Già che, chissà, maniman….”