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1 minuto e 52 secondi di lettura
di Elisabetta Biancalani

Raccolgo questa storia e la condivido con i voi lettori. A me ha lasciato un po’ perplessa, ma giudicate voi. Mi racconta un signore che sabato mattina ha deciso di andare a donare il sangue, come fa periodicamente, all’ospedale di _beep beep beep.

Si è alzato, si è astenuto dal fare la colazione ed è partito alla volta del nosocomio, a qualche (pochi) km di distanza da casa. Arrivato sul posto, c’erano tre persone in attesa. Ha preso il foglio da compilare ma l’addetta gli ha chiesto gentilmente a che ora aveva l’appuntamento. “Non ho prenotato” ha risposto lui. “E allora non se ne fa nulla” ha risposto lei dopo aver consultato il medico. “Ma come? Aspetto quello che devo aspettare, non c’è mica problema…”. “No, il primo sabato libero è il 18 giugno (n.d.r. dopo un mese e mezzo da questo accadimento), torni allora”.

Ho dimenticato di precisare che il potenziale donatore è un fottuto recidivo della donazione senza prenotazione! E’ già la seconda volta che prova a fare il furbo, eh sì, vuol fare il furbo, vuole donare senza prenotare! Ma non vuole saltare la coda, o avere la giornata libera dal lavoro, vorrebbe solo donare il sangue (tenete conto che prima della pandemia si donava senza prenotare, ma aspettando semplicemente il proprio turno). La volta precedente, il furbetto-della-donazione-senza-prenotazione è stato accolto comunque a braccia aperte: “La dottoressa che c’era quel giorno ha detto No no, non si preoccupi, venga venga, ci mancherebbe altro che dicessimo di no al sangue donato!”.

Allora, dobbiamo trarre come morale (barrare la casella prescelta):
1) Ora non c’è bisogno di sangue
2) Che questa dottoressa non ha seguito il protocollo, come si suol dire in burocratese, ha fatto un abuso d’ufficio ad accogliere un non prenotato
3) Oppure dobbiamo pensare che avesse semplicemente un po’ di sale in zucca

Che col Covid sia tutto cambiato in modo così radicale da rifiutare un donatore senza prenotazione? Forse c’è la folla di gente che vuole donare quindi è il caos? Eppure l’operazione comporta 3 minuti di anamnesi e 5 di donazione materiale. Mah… Comunque è proprio vero che in Italia c’è sempre chi vuole fare il furbo e approfittarne... come sto qui che pretendeva di donare il sangue senza aver prenotato, roba da matti!

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