L'avventura dei 777 Partners col Genoa inizia con una retrocessione. Lo shock è duro da mandar giù da parte dei tifosi che però hanno confermato il loro appoggio ai proprietario e ai dirigenti con grande compostezza. Nessuna isteria, in fondo la caduta in B era già messa in preventivo dopo un girone di andata disastroso. Preziosi ha enormi responsabilità e non si spiega perché abbia tirato fango sugli americani per uscirne puliti e felice.
Ma anche il presidente Zangrillo e il direttore Spors hanno sottovalutato gli allarmi che erano stati lanciati (non da tutti, anzi pochi) per non perdere tempo. Zangrillo si è autodenunciato con grande umiltà dopo la sconfitta col Napoli che ha segnato il fine corsa del Grifone. Ha fatto bene perché non è esente da colpe in quanto primo dirigente. Ha detto che i tifosi sono stati traditi e per questo ha chiesto scusa. Lodevole.
Ma per non sbagliare strada in serie B, il ritorno in A è giocoforza il riscatto che il pubblico chiede subito per voltare pagina, occorre non ripetere certi errori. Intanto Zangrillo ha parlato di scelte che si potevano evitare. Probabilmente pure Spors non ha fatto un mercato funzionale alla squadra. La mancanza di due punte forti pesano eccome. E poi forse sarebbe da pensare di inserire in organico un direttore sportivo italiano che conosca meglio il nostro calcio, in grado di fare sentire il peso del Genoa nella stanza dei bottoni.
E poi sul piano della comunicazione sono partiti troppi slogan che hanno finito per essere boomerang pericolosi e c'è chi lo aveva suggerito, ma ha fatto la fine di Cassandra. Ora non è il caso di buttare il bambino con l'acqua sporca, ma la botta si è sentita. Le decisioni per il futuro saranno importanti. E anche sui conti ci sarà da investire tenuto conto che a parte il paracadute da 20 milioni in B non è che si tirino su troppi soldi. C'è una squadra da rifare e un tecnico come Blessin da confermare oppure no? C'è tempo e c'è la solidità della holding che ha puntato sul Genoa.
Non è poco per essere comunque positivi, sperando che se sbagliare è umano nessuno diventi diabolico perché significherebbe perseverare.