Vai all'articolo sul sito completo

Cronaca

Un poliziotto in servizio alla Questura di Genova si è tolto la vita con la pistola di ordinanza
49 secondi di lettura
di steris

Le condizioni psicofisiche lavorative del personale delle forze dell'ordine tornano drammaticamente di attualità dopo l'ultimo gravissimo episodio avvenuto in mattinata. Un agente di polizia in servizio alla divisione Pas della Questura di Genova si è tolto la vita con la pistola di ordinanza: episodio indicativo di una situazione più volte sottolineata dal mondo sindacale.

"Dopo questa notizia che sconvolge i poliziotti genovesi, bisogna - sottolinea in una nota Roberto Traverso del Siap - che si mettano da parte i lacci e laccioli economici che stanno tenendo fermo il processo innovativo portato avanti dal Dipartimento della pubblica sicurezza insieme ai sindacati nazionali della Polizia di Stato che prevede il riconoscimento del disagio psicologico tra i poliziotti in servizio. Ritardi intollerabili: infatti il SIAP in questi giorni dopo gli altri due recenti suicidi accaduti in Campania e Piemonte aveva chiesto la convocazione urgente del Tavolo Permanente del disagio della Polizia di Stato per accelerare l’introduzione dell’articolo 48 bis del DPR 782/85 che prevede il supporto psicologico per in poliziotti".