GENOVA-La paura di un possibile attentato non scema con gli anni: da quello di Parigi di gennaio e novembre 2015 a quelli di marzo 2016 a Bruxelles, sono passati diversi anni ma il pericolo connesso agli attacchi terroristici non è mai diminuito. Per questo nella serata di mercoledì sera il centro commerciale della Fiumara è diventata la scenografia perfetta per l'esercitazione "Superba 2022", pianificata e organizzata dal comando dei carabinieri di Genova. Lo scenario prevedeva l’intervento in emergenza, su attivazione della Centrale Operativa dei CC, di diverse squadre A.P.I./S.O.S. e U.O.P.I. per individuare, bloccare ed arrestare quattro pericolosi terroristi armati che, in possesso di fucili automatici, pistole e pugnali, si erano introdotti all’interno del suddetto centro facendo fuoco.
Al fine di rispondere ad un’offesa di natura terroristica che dovesse presentarsi repentinamente nell’ambito, o anche al di fuori della città, nel 2016 sono state infatti costituite a livello provinciale unità scelte specificamente selezionate addestrate ed equipaggiate (le A.P.I. - Aliquote di Primo Intervento e le S.O.S. - Squadre Operative di Supporto, per il Carabinieri e le U.O.P.I. - Unità Operative di Primo Intervento, per la Polizia) in grado di fornire una “pronta risposta” in caso di attacco terroristico, in attesa dell’arrivo dei “reparti speciali” (G.I.S. e N.O.C.S.) per l’intervento risolutivo. L'attività ha visto anche il supporto qualificato di unità volanti della polizia e autoradio dell'Arma dei Carabinieri che hanno circondato la zona, oltre che della figura di un negoziatore di primo livello e unità Artificieri-antisabotaggio dell'Arma in aggiunta a due ambulanze del 118. L'esercitazione, condivisa con le autorità di polizia si è svolta in collaborazione con la dirigenza e del personale specializzato del centro commerciale ed è stata preceduta da ripetuti avvisi al 112 NUE e a tutte le centrali operative/sale operative delle varie forze di polizia, allo scopo di rassicurare i cittadini qualora fossero pervenute eventuali telefonate di allarme.
Gli ultimi avvenimenti rendono quasi scontata la decisione di organizzare un'esercitazione del genere. Proprio da Genova è partita una grossa indagine che ha portato all'arresto di 14 giovani pakistani che stavano creando una nuova cellula terroristica con base in Italia.
Genova, blitz antiterrorismo contro cellula pakistana: 14 arresti
"Lo scenario internazionale attuale, aggravato dalla crisi russo-ucraina, continua a rendere vieppiù necessario, anche su Genova, l’incessante affinamento delle capacità operative esprimibili dai suddetti dispositivi specialistici di contrasto alla particolare minaccia, attraverso costanti e qualificati addestramenti nonché periodiche esercitazioni complesse interforze svolte in aree sensibili della città, ove, sempre in un’adeguata cornice di sicurezza, vengono riprodotti con un elevato livello di realismo i tipici di crisi che possono insorgere in caso di attacco terroristico" si legge nella nota dei carabinieri.
L’attività ha visto anche il supporto qualificato di unità “volanti” della P.d.S. e “autoradio” dell’Arma dei Carabinieri - le quali hanno garantito la necessaria “cinturazione” della zona - oltre che del “Negoziatore di 1° livello” e di unità Artificieri-antisabotaggio dell’Arma, in aggiunta a due ambulanze del 118. L’esercitazione, condivisa con le locali Autorità di P.S., si è svolta con la collaborazione della Dirigenza e del personale specializzato del centro commerciale ed è stata preceduta da ripetuti avvisi al 112 NUE e a tutte le centrali operative/sale operative delle varie Forze di Polizia, allo scopo di rassicurare i cittadini qualora fossero pervenute eventuali telefonate di allarme.