VERNAZZA (SP) - Due uomini che si erano introdotti in un appartamento di Corniglia, nelle Cinque Terre, per rubare sono stati messi in fuga dai padroni di casa, si sono sbarazzati della refurtiva e sono scappati. Mentre i carabinieri si recavano sul posto hanno pensato bene di sfondare la porta di un ristorante e appropriarsi del fondo cassa. Poi sono scappati a piedi ma sono stati intercettati dai carabinieri che li hanno inseguiti. Uno si è infilato nel tunnel della ferrovia, tanto che i militari hanno chiamato il Compartimento delle Ferrovie per far bloccare i convogli.
Di lui si sono perse le tracce mentre l'altro ha cercato rifugio tra le case ma è stato trovato e arrestato. L'uomo è stato subito messo in sicurezza sulle gazzelle dei carabinieri per sottrarlo all'ira dei residenti. I militari, infatti, oltre a bloccare l'uomo, hanno dovuto riportare alla calma alcuni abitanti i cui animi erano particolarmente accesi. Nel corso della perquisizione, è stata recuperata la refurtiva, circa 1.300 euro in contanti, che l'uomo si era nascosti addosso.
Condotto in caserma alla Spezia, è stato identificato grazie alle impronte: si tratta di un 41enne albanese, già noto per reati specifici e già espulso dal territorio nazionale. È stato quindi dichiarato in arresto per furto aggravato. Ad aggravare la sua posizione, dal terminale è emerso che a suo carico risultava da eseguire un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Pistoia per una condanna a 4 anni e due mesi di reclusione per furti commessi nel 2010 a Montecatini Terme e Monsummano (Pistoia).
(foto d'archivio)