Effetto domino. La mancanza d'acqua continua a farla da padrona colpendo indistintamente tutto ciò che ci circonda: comparto agricolo, olivicolo, vitivinicolo, floricolo, ortofrutticolo ed ora, ad accusare il colpo, anche le attività ricettive.
Gli agriturismi, per esempio. Strutture circondate dalla natura che fanno del "cibo a km 0" uno dei loro fiori all'occhiello sono in difficoltà. " A stagione appena iniziata - sottolinea Sara Canale titolare di un'attività ricettiva sulle alture di Camporosso - con ottime prenotazioni, temo di non poter garantire l'acqua ai miei ospiti. Incredibile. Capisco l'annata infelice, povera di precipitazioni ma non capisco il perchè si sia arrivati a tanto. Non punto il dito sulle numerose ordinanze, in materia di razionamento idrico, firmate negli ultimi giorni ma - ripete - servono investimenti mirati. Serve una progettualità".