MARMOLADA - Un grosso blocco di ghiaccio si è staccato da Punta Rocca, l'apice della Marmolada, sulle Dolomiti, precipitando a valle anche su un sentiero. Sette le vittime e almeno dieci i feriti: circa una quindicina le persone che mancano all'appello. Il primo corpo identificato è stato quello di Davide Miotti, 51 anni di Tezze sul Brenta, nel vicentino, sulla montagna insieme alla moglie, ancora tra i dispersi. Le ricerche sono continuate per diverse ore fino a uno stop forzato legato al maltempo: il riconoscimento dei corpi è molto difficile perchè i corpi 'sono dilaniati', ha detto il governatore del Veneto, Luca Zaia. "Siamo costretti alla conta delle auto nei parcheggi e in particolar modo è tragica rispetto agli stranieri che magari non avvisano casa - ha detto - o sono abituati a farsi vivi a fine vacanza e questo pesa ancora di più".
Oggi la visita del premier Mario Draghi che ha detto: "Il governo rifletta perché non accadano più cose del genere". Durante la sua visita a Catanzei il premier ha aggiunto: "Sono qui per rendermi conto, molto importante essere venuti. Oggi l'Italia piange le sue vittime".
Tragedia alla Marmolada, proseguono le ricerche dei dispersi-LA NOTIZIA
Il distacco, secondo le prime informazioni del Soccorso Alpino, si sarebbe verificato (nella foto, la massa di ghiaccio crollata) nei pressi di Punta Rocca, lungo l'itinerario di salita della via normale per raggiungere la vetta. Sono state attivate tutte le stazioni del soccorso alpino della zona e almeno 5 elicotteri ed unità cinofile sono arrivate nella zona per verificare l'eventuale presenza di persone. Proprio negli ultimi giorni sulla Marmolada era stato raggiunto il record delle temperature, con circa 10 gradi in vetta.