FIRENZE-Rimosso il presepe esposto in un hotel di Firenze che raffigura il ponte Morandi dopo il crollo del 2018, definito 'stonato' da Egle Possetti, Presidente Comitato Ricordo Vittime Ponte Morandi.
L'iniziativa nata per commemorare la tragedia e le vittime, si è rivelata una scelta sbagliata, spiega la general manager del Rivoli Boutique Hotel, l'hotel fiorentino dove è stato esposto anche nel 2019 insieme ad altri 30 presepi: "Il presepe del crollo del Ponte Morandi è intitolato Per non dimenticare. Siamo dispiaciuti di apprendere il disappunto da parte del Comitato vittime del crollo del Ponte Morandi di Genova."
"Abbiamo quindi deciso di rimuovere il presepe lasciando visibile la scritta 'per non dimenticare', con la convinzione che anche i presepi possano essere interpretati come dei memoriali, piccoli contributi di ricordo e di speranza."
Firenze, presepe raffigura crollo Morandi. Possetti: "Siamo allibiti"- LA REAZIONE
La general manager spiega la motivazione che ha spinto l'hotel ad esporre l'opera: "Tra i presepi esposti nella mostra oltre a quelli tradizionali ce ne sono molti con riferimento a temi dell'attualità e rappresentano fatti che hanno contraddistinto la storia recente anche se dolorosa del nostro Paese. Lo sono anche altri, come il presepe ambientato in un reparto Covid che riporta all'emergenza sanitaria ancora in atto, dolorosissima, e quello della Porta di Lampedusa che tratta della tragedia dei migranti. Ma in tutti c'è ben chiaro il messaggio del Natale, che invita tutti a ad avere sempre presenti i drammi vissuti per costruire un futuro di maggiore consapevolezza e speranza."
Una commemorazione utile a porre l'attenzione sul crollo, secondo la direzione dell'hotel fiorentino: "Della tragedia del Ponte si parla ormai troppo poco e poniamo l'attenzione invece sul fatto che quanto l'artista propone in questa opera è l'importanza che di quanto è successo resti per sempre memoria per non dimenticare. Tale attenzione è fondamentale per evitare che queste tragedie possano riproporsi".
Egle Possetti però, nella sua lettera, aveva già spiegato il motivo per cui, secondo i familiari, quest' esposizione non rappresentasse una commemorazione, un ricordo: "Vi assicuriamo che per le famiglie che portano nel cuore quelle maledette immagini, pensando che laggiù persero la vita i loro affetti, non emerga nulla di commemorativo, per noi il ricordo passa attraverso pensieri teneri, iniziative delicate, un sorriso, una carezza, il memoriale futuro, il lavoro degli inquirenti e della magistratura, attraverso la percezione che quelle morti possano risuonare nelle orecchie delle nostre istituzioni per spronarle a fare molto di più, per non permettere mai piu’ una tale vergogna".
Nel pomeriggio sono arrivati poi i ringraziamenti da parte della stessa Possetti per la rimozione del presepe dalla mostra da parte del Rivoli Boutique Hotel: "Ringrazio per l'attenzione che ci è stata dedicata rimuovendo il presepe."