LA SPEZIA - Quello divampato ieri pomeriggio in località Sarbia è il terzo incendio in pochi anni avvenuto nella stessa zona collinare che domina il centro della Spezia dopo quelli del 2015 e del 2018. Anche per questo motivo, i carabinieri forestali della città ligure non escludono al momento l'eventuale origine dolosa del rogo che, dopo oltre 24 ore di lavoro, i vigili del fuoco insieme al personale dell'antincendio boschivo stanno finalmente riuscendo ad arginare.
Individuata la zona da dove si sono originate le fiamme, un tratto di verde compreso tra alcuni terreni agricoli, coltivati soprattutto a oliveto, ma lontano dai sentieri che raggiungono le colline partendo dalla piana sottostante. Una zona quindi non di passaggio per gli escursionisti, circostanza che contribuisce ad alimentare l'ipotesi di una mano volontaria.
Escluso invece sia stato un fuoco di pulizia sfuggito di mano. Il primo sopralluogo non ha tuttavia portato carabinieri e Vigili del Fuoco al rinvenimento di inneschi.
Intanto sono tornate nelle loro case le 19 persone che ieri erano state costrette a lasciare le case in via precauzionale. Le fiamme sono spente ed è partita la bonifica, ma alcuni focolai sono ancora attivi