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Cronaca

L'uomo, ricercato, si è presentato in questura pentito: "Arrestatemi"
43 secondi di lettura
di Miv

 

GENOVA -Una pirandelliana crisi di identità, o forse solo il sincero pentimento per avere usato per anni il nome del fratello minore morto al fine di evitare l'arresto.

Un cittadino polacco di 34 anni si è presentato in questura affermando di essere ricercato in tutta Europa per reati commessi tempo fa, "arrestatemi, lo merito, il mio vero nome di battesimo è Daniel ma sul mio documento c'è il nome di mio fratello Sebastian, che era più giovane di tre anni ma morto anni fa...".

Gli agenti dopo avere trovato i primi riscontri alla singolare confessione dell'uomo lo hanno trattenuto in questura in stato di arresto, ma nello stesso tempo hanno avviato indagini per avere ulteriori notizie.

Dalle parole del trentenne è emerso la sua improvvisa crisi di identità, ma anche l'affetto per il fratello minore deceduto "sono stufo di vivere, di nascondere con il nome di mio fratello".

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