GENOVA - Grande commozione nella chiesa Nostra Signora della Consolazione di via XX Settembre per l'addio a Franco Ardoino, titolare del ristorante Europa morto all'età di 77 anni la sera di Ferragosto.
Nella chiesa tanto il dolore per la scomparsa del ristoratore, sul volto dei familiari, nelle prime file, la moglie Giovanna, la figlia Cristina, la nipote Diletta, stretti agli amici veri, anonimi, seduti poco dietro.
Ardoino insieme al fratello Giacomo, scomparso un anno fa, aveva aperto il ristorante pizzeria su due piani negli anni '60, un locale che con il passare degli anni grazie alle capacità dei due fratelli è diventato un accogliente punto di riferimento per la città, e non solo perchè lì le luci rimanevano accese sino alle ore piccole.
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Una popolarità, quella di Franco, che trova riscontro nei tanti amici presenti in chiesa per l'ultimo saluto.
Fra questi la senatrice Pd Roberta Pinotti che ha ricordato la grande umanità di Ardoino con cui lei condivideva anche la passione per la Sampdoria.
La grandezza dell'Europa è che lì, nel ristorante, ad ogni ora del giorno si incontrano e si danno appuntamento imprenditori e politici, gente di sport, artisti e musicisti del teatro Carlo Felice.
Ma negli occhi di tutti, le immagini simbolo del ristorante della galleria di Genova, rimangono le infinite partite a scopone di Riccardo Garrone e di Aldo Spinelli, imprenditori e presidenti in tempi diversi di Sampdoria e Genoa. Sfide a carte ormai scolorite dal tempo, ma cui negli anni hanno preso parte tanti altri volti noti della città, come i presidenti della Regione Rinaldo Magnani a Claudio Burlando.
Un'era, quella legata alla vita mondana dell'Europa, scivolata via e ormai alle spalle, anche se proprio nei giorni della scomparsa di Franco ecco uno spiraglio di luce. Arriva da Monaco di Baviera dove una nipote, Ludovica Cavalli, si è qualificata per la finale dei 1500 metri ai campionati europei di atletica: il migliore modo, dicono i familiari, per omaggiare lo zio che non c'è più a cui la ragazza era molto affezionata.