Rodeo stamane in corso Torino degli agenti della vigilanza regionale per catturare due cinghiali in cerca di cibo nei pressi degli uffici comunali dell'Anagrafe.
La caccia si è chiusa intorno alle nove con i due cinghiali sistemati in una gabbia e poi trasferiti in un centro faunistico nelle campagne dello Spezzino.
A segnalare la presenza dei due ungulati che vagavano pericolosamente fra le auto e i passanti prima di via Barabino e piazza della Vittoria e poi di corso Torino sono state numerose telefonate giunte nel giro di pochi minuti alla centrale operativa della polizia locale.
Come da prassi l'emergenza è stata delegata agli agenti della vigilanza regionale che hanno professionalità e mezzi per fronteggiare la presenza di animali selvatici i città: le guardie specializzate nella cattura degli ungulati grazie alle speciali gabbie in loro dotazione hanno bloccato e poi imprigionato i due animali, quindi trasferiti in un'oasi faunistica dello Spezzino, di fatto un'area addestramento cani, come precisano gli animalisti che da sempre chiedono di liberare i cinghiali catturati in città nei boschi o nelle campagne.
La notizia della cattura dei due cinghiali come sempre ha suscitato molte polemiche nel mondo degli animalisti, che sottolineano come i cinghiali catturati dagli agenti regionali, in base all'Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), hanno poche alternative: "Vengono uccisi o trasferiti nelle Zac Zone - spiega l'animalista Paola Sandei - che non sono altro che zone Addestramento Cani da caccia dove saranno usati come "esche vive" per fare allenare i cani. L'Oasi Faunistica nello spezzino - aggiunge Sandei - non è altro non è che una Zac, una proprietà privata Patrimonio Faunistico dello Stato dove vengono portati i cinghiali, che verranno usati crudelmente a scopo di lucro per addestrare i cani dei cacciatori. Oltre alla ZAC spezzina in Liguria ce ne sono moltissime altre in Liguria, ed è in tali "zone cintate" che vengono portati i cinghiali catturati se non vengono uccisi".