GENOVA - Una coppia di fratelli dediti allo spaccio a Certosa. La polizia di Genova ha arrestato ieri pomeriggio due fratelli di 23 e 27 anni dopo che il più giovane ha fatto insospettire gli agenti che stavano svolgendo il loro regolare controllo del territorio in via Gramsci.
Il ragazzo ha infatti iniziato ad agitarsi senza apparente motivo: in realtà, dopo essere stato perquisito, il 23enne è stato trovato in possesso di 40 stecche di cannabis, per un totale di circa 45 gr, e della somma di euro 40 in banconote di piccolo taglio. La successiva perquisizione domiciliare presso l'abitazione del fratello in via Jori, dove il 23enne è domiciliato, ha consentito agli operatori di trovare in camera sua ulteriori 40 stecche della medesima sostanza, per un peso complessivo di circa 50 gr.
A quel punto gli agenti hanno esteso la perquisizione anche nella camera del fratello maggiore, padrone di casa, dove sono stati trovati altri 10 involucri contenenti circa 35 gr sempre di cannabis, un bilancino di precisione e svariato materiale per il confezionamento delle dosi. Durante l'attività, un agente, ha inoltre notato che nelle stanze la luce era accesa nonostante il contatore dell'energia elettrica fosse spento, scoprendo così che l'energia non proveniva dal contatore di casa ma bensì da un allaccio abusivo con un cavo volante attaccato ad un altro utente.
I due fratelli saranno processati questa mattina per direttissima.
(Immagine d'archivio)