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Cronaca

L'uomo, che si trova in una situazione di vita difficile, avrebbe manifestato la volontà di rimanere sulla rete per più giorni
1 minuto e 48 secondi di lettura
di Silvia Isola e Filippo Serio
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GENOVA - Paura questa sera in via XX Settembre, dove un uomo dalle 19:30 circa ha minacciato di buttarsi dal ponte Monumentale. Si tratterebbe di un uomo di circa 50 anni, pescatore ma da tempo alla ricerca di un lavoro stabile.

Sul posto la polizia locale, i carabinieri e i vigili del fuoco che hanno issato la scala mobile per cercare di recuperarlo: l'uomo si è appoggiato sulla rete che collega i due piloni che sorreggono l'arco, dopodiché ha minacciato di buttarsi nel vuoto cominciando anche a imprecare, affermando che "non gliene fregava più niente".

Sul posto anche il cognato dell'uomo, che dalla sponda del ponte ha cercato di convincerlo a scendere e farsi soccorrere. Tre vigili del fuoco si sono poi avvicinati alla rete con l'autoscala per aiutarlo: l'uomo si è avvicinato di sua spontanea volontà iniziando a parlargli. L'uomo sembrava non volerne sapere, nel frattempo si è anche acceso una sigaretta.

A terra, perpendicolarmente alla rete, è stato posizionato un gonfiabile per prevenire il peggio. L'uomo in passato avrebbe già tentato varie volte gesti estremi, vista una situazione di vita molto complicata.

Le autorità hanno cercato di farlo scendere comunicandogli che la moglie avesse bisogno d'aiuto perché colta da malore, cosa fortunatamente non vera.

L'uomo, Massimo P., ha chiesto di poter interagire con il giornalista di Primocanale Michele Varì, che da tempo segue la sua storia da vicino. Sulla rete con lui, che probabilmente si trova in stato di ubriachezza, anche i vigili del fuoco: l'uomo per attirare quanto più l'attenzione sulla sua situazione, avrebbe espresso la volontà di rimanere appeso per più giorni.

Verso le 21:30 è avvenuto un dialogo fra l'uomo e il giornalista Michele, che ha parlato attraverso il megafono dicendogli di aver contattato l'assessore ai servizi sociali per cercare una soluzione per lui: l'uomo tuttavia continua ad urlare e sembra irremovibile.

L'uomo è stato poi parzialmente sedato per essere portato giù di peso, ma nonostante il sedativo è rimasto vigile ma intontito. Poco dopo è stato allestito una sorta di "finto assessore" in giacca e cravatta per convincerlo ad avvicinarsi nuovamente all'autoscala.

Verso le 22:30 i vigili del fuoco sono riusciti a immobilizzarlo e calarlo a terra con la corda: a quel punto è stato ammanettato e portato all'ospedale Galliera.