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Cronaca

Un tunisino, inammissibile nell’area Schengen, bloccato in porto con moglie e figli dalla polizia di frontiera a cui non è sfuggito la raffinata falsificazione della carta di identità
54 secondi di lettura
di Miv

GENOVA -La polizia di frontiera genovese ha arrestato un tunisino sbarcato nel porto di Genova dalla motonave proveniente da Tunisi con la carta di identità falsificata. All'uomo, che era a bordo della sua auto con targa francese, non è servito essere al fianco di moglie e figli minori di nazionalità francese.

Per tentare di sbarcare il tunisino ha esibito il passaporto Tunisino e una carta d'identità francese.
L'agente preposto ai controlli ha però accertato che nelle banche dati internazionali l'uomo risultava essere stato segnalato dalle autorità francesi come inammissibile nell’area Schengen: un primo attento esame del documento rilevava caratteristiche “sospette” che faceva scattare l'immediato intervento degli esperti di falso documentale dell’ufficio di polizia di frontiera genovese.



Gli specialisti grazie a un accurato esame condotto anche con strumentazione avanzatissima messa a disposizione dall’agenzia europea Frontex accertavano così la falsità del documento di identità prodotto dal cittadino tunisino verificando che la pagina contenente i dati della persona era stata sostituita con metodi raffinatissimi.

Per l'uomo, accusato del grave reato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, è scattato l'arresto.

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