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Cronaca

Le due società non saranno quindi chiamate in solido con gli imputati a pagare in qualità di responsabili civili
47 secondi di lettura
di T.O.
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GENOVA - "Siamo delusi". Così Egle Possetti, presidente del Comitato ricordo vittime ponte Morandi dopo la notizia dell'estromissione di Autostrade e Spea dal processo per il crollo del ponte, arrivata durante l'udienza di questa mattina (CLICCA QUI). Le due società non saranno quindi chiamate in solido con gli imputati a pagare in qualità di responsabili civili.

"Speravamo che la loro presenza nelle fasi iniziali potesse essere propedeutica al loro mantenimento all'interno del processo ma così non è stato - spiega ai microfoni di Primocanale Possetti -. Da un punto di vista emotivo è negativo, ma anche da un punto di vista di immagine. Questi escono e se ne lavano le mani? È grave, gravissimo".

"Lo avevamo comunque ipotizzato, perchè le norme, purtroppo, ancora una volta non sono dalla nostra parte. Se non si può richiedere l'inserimento del responsabile civile fino all'inizio concreto del processo e prima ci sono degli esami, come si fa? È una norma che è contradditoria, e non è la sola".

 

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