Vai all'articolo sul sito completo

Cronaca

Sul posto i vigili del fuoco
1 minuto e 51 secondi di lettura
di Andrea Popolano-Alessandra Boero

ALASSIO - Ancora un incendio che ha interessato la stessa zona di lunedì. Alassio si è risvegliata con le fiamme sulle alture. Erano le 4,30 quando l'incendio ha avvolto la zona boschiva in località Solva. In breve tempo alimentate dal forte vento le fiamme si sono avvicinate alle abitazioni. Circa un centinaio di residenti spaventati da quanto stava accadendo sono usciti in via preventiva dalle proprie case e si sono messi in sicurezza. Solo intorno alle 11 l'incendio è stato dichiarato spento. 

Una casetta in legno è andata completamente distrutta, danneggiata dalle fiamme anche un'abitazione. Immediato l'intervento dei vigili del fuoco e dei volontari che da subito hanno cercato di limitare l'avanzare dell'incendio e di mettere in sicurezza le case. Un lavoro che ha tenuto impegnato circa 60 pompieri più gli uomini dell'antincendio boschivo e i volontari: in tutto circa 200 persone. Anche i mezzi aerei sono intervenuti per bloccare l'avanzare dell'incendio. Due elicotteri e due canadair hanno sorvolato la zona e provveduto con i getti a spegnere le fiamme. Un incendio vasto prima circoscritto dai pompieri e poi definitivamente spento. Alcune decine di ettari di bosco sono andati distrutti.

Anche i bambini e il personale scolastico dell'istituto di via Solva è stato fatto allontanare e trasferito con un pulmino in un luogo al sicuro. Le fiamme si sono propagate verso Santa Croce. Intanto si fa largo l'ipotesi dolosa dell'incendio. Un rogo si era già sviluppato nella stessa zona nella giornata di lunedì mentre nel pomeriggio di sabato un altro incendio ha devastato i boschi tra Laigueglia e la stessa Alassio.  

Il sindaco di Alassio Marco Melgrati a Primocanale: "Una casa in legno è andata distrutta e una in pietra danneggiata dalle fiamme. L'incendio si sta estendendo verso Santa Croce. Metteremo una taglia sul piromane". L'assessore alla Protezione civile di Regione Liguria Giacomo Giampedrone: "E' un danno incalcolabile, pensiamo possa essere frutto di un atto doloso, ci vogliono pene severe e forse queste vanno inasprite. Qui parliamo di un incendio che ha interessato la stessa zona a 48 ore di distanza, un incendio che avevamo dichiarato spento" (guarda qui). Una volta spento il rogo è stata avviata la bonifica e l'attività andrà avanti per tutta la giornata anche per evitare la ripartenza di qualche focolaio.