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Cronaca

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di Aurora Bottino-Andrea Popolano
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GENOVA - Una scossa di terremoto di magnitudo 4.1 con epicentro a 2 km a Ovest di Bargagli si è verificata alle ore 15,39 a una profondità a 10 km. Il terremoto è stato avvertito in tutta Genova. La scossa è durata alcuni secondi. Immediatamente le persone all'interno anche degli uffici e delle case del capoluogo ligure sono scesi in strada. La scossa è stata avvertita anche nel savonese e nello spezzino. La scossa sarebbe stata avvertita anche nelle province di Massa Carrara e Lucca, lungo l’Appennino e su una parte di Pianura Padana pede-appenninica.

Altre scosse di assestamento sono state registrare successivamente. La più importante dopo la principale è stata registrata alle 17,32 con epicentro vicino a Davagna di magnitudo 2,7. Prima era stata segnalata alle ore 16,07 una scossa con epicentro a un km a Nord-Ovest di Bargagli con magnitudo di 1,9. Una successiva scossa di 1,8 con epicentro a un km a Sud-Ovest di Davagna registrata dai sismografi alle 16,29. Altra scossa d'assestamento alle 17,03 ancora a Bargagli sempre con magnitudo 1.8.   

Subito dopo la prima scossa sono state interrotte alcune linee ferroviarie per permettere ai tecnici di verificare l'integrità dei binari e dell'intera rete ferroviaria ligure. Predisposti i bus sostitutivi per garantire la mobilità dei pendolari. (Leggi qui).

Proseguono le verifiche sul territorio da parte della Protezione civile regionale: al momento si registrano lievi danni e nessun ferito. Il censimento degli eventuali danni proseguirà comunque nelle prossime ore. Dalle 15,39 alle 18 sono state 303 le chiamate ricevute dalla centrale operativa del 112 presso l’Ospedale San Martino di Genova.

Il sismologo Stefano Solarino spiega che un "terremoto così forte nella zona attorno a Bargagli non si verificava da 200/300 anni".

Il sindaco di Bargagli Sergio Casalini a Primocanale fa il punto della situazione: "La gente è scesa per strada. Ero in casa e ho sentito tremare il pavimento e sono caduti i soprammobili. A mia memoria non ricordo una scossa così forte. Sto facendo un sopralluogo in paese insieme alla polizia locale per vedere la situazione. Al momento non risultano danni o persone rimaste ferite.

Praticamente la stessa scena è descritta dal sindaco di Torriglia Maurizio Beltrami: "I cittadini sono subito scesi per strada spaventati dalla scossa che si è sentita molto bene, da una prima valutazione non risultano danni o persone rimaste ferite". 

"Una forte scossa di magnitudo con epicentro nel comune di Bargagli è stata avvertita a Genova e in tutta la provincia. La sala operativa della Protezione civile regionale sta facendo tutte le verifiche del caso ed è in contatto con il Dipartimento nazionale. Da un primissimo monitoraggio non risultano danni a edifici e persone. Sono comunque in corso tutti i contatti per gli approfondimenti e vi aggiorneremo in tempo reale" spiega in una nota il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti.

A Pieve Ligure dalla chiesa che si trova nella parte alta della città sono caduti alcuni calcinacci come conferma il sindaco Paola Negro: "Abbiamo rilevato alcuni distacchi di intonaco dalla chiesa. E' caduto anche un angioletto dalla chiesa. Stiamo provvedendo a fare una verifica più approfondita sulla struttura. In 49 anni è il primo terremoto che sento, è stato un boato fortissimo. Mai avuta tanta paura".

Alcune chiamate, come conferma il governatore ligure, sono arrivate alla centrale dei vigili del fuoco da alcune abitazioni lungo il Polcevera e per alcuni calcinacci caduti da una scuola al cui interno non era presente nessuno.

Un evento in corso a Palazzo Ducale è stato interrotto in seguito alla scossa e le persone all'interno sono uscite all'aperto. 

In queste ore altre scosse di terremoto si sono verificate in Sicilia e nelle Marche. Secondo il sismologo Carlo Meletti della sezione di Pisa dell'Ingv (istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) "non c'è alcuna relazione, le distanze fra i luoghi in cui sono avvenuti i terremoti sono di centinaia di chilometri perché possa esserci un nesso" (Leggi qui).

 

 

 

 

 

 

 

 

 
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