LOANO - Sfrecciava in sella al suo scooter a gran velocità per consegnare la propria merce ai clienti, come fosse un vero e proprio "pony express della droga": lo spacciatore è stato fermato e arrestato dagli agenti del nucleo sicurezza urbana delle polizie locali di Loano e Finale Ligure.
E' successo il 16 settembre scorso a Loano, nel savonese, quando gli agenti hanno fermato un marocchino di 27 anni, irregolare e pluripregiudicato per reati di spaccio di stupefacenti, con l'accusa di detenzione di cocaina al fine di spaccio, resistenza violenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Tramite le diverse settimane di monitoraggio è stato possibile accertate che il “centauro” sfrecciava a tutte le ore del giorno e della notte in diverse zone del loanese e del finalese: il 27enne raggiungeva gli acquirenti a grande velocità, si fermava vicino a loro per un breve contatto (giusto il tempo utile ad effettuare lo scambio) e poi ripartiva altrettanto velocemente.
Per eludere i controlli, lo straniero cambiava spesso il proprio “mezzo di lavoro”. Vista la tendenza del 27enne a viaggiare in scooter ad alta velocità, per evitare rischi gli agenti hanno deciso di intercettarlo in corso Europa a Loano, nei pressi di quella che era ritenuta essere la sua abitazione.
Il blitz è scattato intorno alle 16: gli agenti lo hanno visto uscire frettolosamente da una palazzina con il casco già addosso e saltare in sella al suo mezzo a due ruote. Alla vista delle divise, lo straniero ha cercato di fuggire, rischiando così di investire gli agenti intervenuti. Dopo essere caduto a terra, il marocchino ha cercato nuovamente di scappare, ma è stato immobilizzato. I suoi tentativi di resistenza hanno dato vita ad una colluttazione, che ha portato lo stesso straniero e due agenti a cadere a terra. Lo straniero ha anche cercato di disfarsi di una dose di cocaina che aveva in tasca e che era destinata alla vendita.
La successiva perquisizione domiciliare ha portato al rinvenimento di un'altra dose di cocaina, di un bilancino di precisione e di tutto il materiale necessario al taglio e al confezionamento della droga. A questo punto per lui sono scattate le manette. Lo straniero è stato messo a disposizione del magistrato di turno, che ha disposto il processo per direttissima il giorno seguente. Dopo una nottata passata nelle camere di sicurezza della polizia locale di Savona, il 27enne si è presentato dinnanzi al giudice, che lo ha rinviato a giudizio; nel frattempo nei suoi confronti è stata applicata la misura del divieto di dimora su tutto il territorio della provincia di Savona.
Un'altra operazione simile lo scorso 22 settembre gli agenti di Loano, insieme ai loro colleghi di Finale e Savona, hanno effettuato una perquisizione domiciliare sulla scorta di un'indagine avviata lo scorso aprile. Ciò ha consentito di ritrovare 22 grammi di hashish già divisi in dosi, tre bilancini di precisione, materiale da taglio e un pugnale bi-lama. Una persona è stata denunciata in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio nonché possesso d’arma impropria