GENOVA -Aveva il vizio di spacciare ovuli di cocaina nei vicoli del centro storico e in un'occasione era persino riuscito a "evadere" dall'ospedale Gaslini dove era piantonato in attesa che espellesse gli ovuli ingoiati. Non solo: pur avendo una sorta di daspo urbano che gli impediva di stare nel comune di Genova continuava a vendere dosi di droga nei vicoli di Pre'.
Per questo il pubblico ministero alla fine ha disposto una misura cautelare per un giovane originario del Gabon, una misura eseguita nel giro di poche ore dagli agenti della polizia locale del reparto Gruppo operativo del centro storico contrasto stupefacenti (Ncs) e dal reparto giudiziaria che hanno trovato lo spacciatore in giro nei vicoli della città vecchia.
Agenti che non avevano dimenticato che a giugno il giovane, arrestato per spaccio, aveva ingoiato ovuli di cocaina e poi era riuscito a fuggire dal gabinetto dell'ospedale pediatrico dove era stato accompagnato per fargli espellere la droga: un'evasione durata neanche due ore, gli agenti della polizia locale lo avevano trovato quasi subito in corso Europa.
Il pusher, fatalmente, era tornato a spacciare, tanto che appena dieci giorni fa era stato bloccato di nuovo a vendere droga nei vicoli. Arrestato, anche questa volta, era tornato subito libero.
Da qui la decisione del pubblico ministero, visto che il giovane continuava a rimanere a Genova nonostante l'ingiunzione a non mettere piede sul territorio dell'intero comune, di spiccare un ordine di cattura, eseguito oggi dagli agenti che lo hanno trovato a spasso in via Prè, sicuro di sè perchè sapeva di essere senza droga addosso.
Non immaginava, lo spacciatore, che dopo averla fatta franca due volte pur trovato con addosso cocaina, sarebbe finito in galera l'unica volta che non aveva stupefacenti.