GENOVA -"Non fa piacere uscire fuori e occupare l'aeroporto, ma siamo stati costretti a farlo per farci sentire, sennò non ci ascoltava nessuno, naturalmente siamo consapevoli che ha provocato parecchi disagi, ma non ci ascoltava nessuno: abbiamo dovuto rispondere in questo modo qua".
A parlare il giorno dopo la giornata di lotta con l'occupazione dell'aeroporto Colombo e i tafferugli connessi è Andrea Capogreco, portavoce Rsu Fim Cisl di Ansaldo Energia, incontrato prima dell'assemblea in cui i lavoratori della ditta hanno ratificato la proposta scritta di Cassa Depositi e Prestiti che si dice pronta a ricapitalizzare e investire per salvare l'azienda, una proposta che ha permesso di sospendere lo stato di agitazione dei lavoratori.
Capogreco qualche lavoratore potrebbe subire le conseguenze penali del blocco dell'aeroporto e dei tafferugli che ci sono stati?
"Mi auguro di no, mi auguro che tutti, le istituzioni, capiscano che qui si sta perdendo il posto di lavoro. Noi siamo responsabili non solo di Ansaldo Energia ma di tutto l'indotto esterno e abbiamo visto una buona risposta di tutta la città e mi auguro che non ci siano conseguenze a quanto accaduto".
La cosa più bella che vi ha quasi emozionato è stato vedere tanti cittadini e negozianti che al vostro passaggio vi hanno espresso solidarietà abbassando la serranda...
"Non solo la presenza di tutti i dipendenti di Ansaldo Energia ma di tutta la città, delle fabbriche qui intorno, perché stiamo parlando di un diritto, quello del posto di lavoro".
Voi avete la forza dei numeri, siete l'azienda più importante, oltre duemila dipendenti, vi rendete conto che ogni giorno a Genova chiudono tante piccole e medie aziende nel silenzio più assoluto?
Ce ne rendiamo conto, e in passato siamo anche usciti in strada in segno di solidarietà con altre realtà più piccole, perché il posto di lavoro è sacrosanto, serve per mantenere le famiglie, tutti noi siamo legati qui per la nostra famiglia ed è importante acquisire il diritto a lavorare".
La politica vi è stata vicina?
"Avrei voluto vedere al nostro fianco i politici, le istituzioni e avere conforto e supporto da tutto questo, ma non li ho visti"
Il presidente della Regione Liguria Toti dice che vi è sempre stato vicino ma ha criticato le manifestazioni più dure...
"Abbiamo visto l'impegno del presidente, che ci ha ricevuto in Regione, ma ci voleva un segnale più forte e la presenza sul campo sarebbe stata ben accetta".
Il momento più difficile di questa vertenza ancora lunga anche se per voi ora partita con il piede giusto?
"Siamo al primo gradino di una lunga scala, ora ci aspettiamo che l'azienda esca con un piano industriale per sostenere quella che è sempre stata Ansaldo Energia"
Capogreco al margine dell'intervista aggiunge:
"Per quanto riguarda la solidarietà dei commercianti genovesi nei nostri confronti stiamo pensando a come ringraziarli e lo faremo presto: è stato bellissimo vedere le saracinesche abbassate al passaggio del corteo...".