ALASSIO - Consegnati oggi al museo Civico di Storia Naturale di Genova la coppia di zanne d'avorio di elefante scoperte e sequestrate dai carabinieri lo scorso luglio.
Le zanne erano state scoperte appese su una parete di un soggiorno durante l'esecuzione di un provvedimento di liberazione di un immobile ad Alassio. Di 167 e 180 cm le zanne valgono più di 100 mila euro: i militari si sono quindi insospettiti e hanno avviato gli accertamenti. Completamente assenti le documentazioni attestante provenienza e legittima detenzione delle zanne o che si trattassero di semplici riproduzioni, come probabilmente veniva raccontato.
Il detentore è stato denunciato all'Autorità giudiziaria di Savona e su disposizione della stessa le zanne sono state sottoposte a perizia tecnica da parte di personale del Nucleo Cites del gruppo carabinieri forestale di Imperia, i quali, dopo averne accertato l'autenticità hanno effettuato dei complessi test genetici per risalire alla specie di appartenenza, identificandola con maggiore probabilità "Loxodonta africana", ovvero elefante africano di savana.
Da oggi le zanne di quasi due metri saranno custodite nei laboratori del museo, all'interno dell'area studio dedicata.