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Cronaca

Prima manifestazione del Comitato dei cittadini rimasti senza pannelli fonoassorbenti dopo rinvio riunione in consiglio comunale. Autostrade per l'Italia: "Lavori al via da novembre a marzo, investiremo 25 milioni per i tratti di A7 e A10 vicini alle case"
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di Michele Varì
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GENOVA - Prima manifestazione del neo Comitato degli abitanti di Genova e dintorni residenti vicino all'autostrada rimasti senza pannelli fonoassorbenti in seguito allo smantellamento delle barriere deciso dalla magistratura dopo l'inchiesta aperta per la caduta di una lastra sulle carreggiate.

I cittadini sono arrivati sotto a palazzo Tursi, sede del Comune di Genova, dove oggi alla stessa ora si doveva tenere una riunione sul tema dalla commissione consiliare richiesta dal consigliere del Pd Cristina Lodi ma rinviata per la preannunciata assenza di Autostrade per L'Italia. Un'assenza che è diventato un caso: da Autostrade nessun commento, da Tursi invece trapela in via ufficiosa che l'invito ad Aspi sarebbe stato inviato solo mercoledì. Per questo Autostrade non avrebbe avuto il tempo di organizzare l'invio a Genova dei tecnici che si occupano dei pannelli fonoassorbenti. Aspi si era detta disponibile a intervenire in remoto, on line, ma da Tursi hanno preferito rinviare la commissione, questo nonostante la commissione di Tursi fosse programmata da un mese e mezzo.

La risposta più importante di Autostrade per l'Italia è il programma di lavori deciso per rimettere i pannelli fonoassorbenti dove sono stati smantellati perché definiti non sicuri dalla procura che per questo e gli altri due filoni di indagine su gallerie e viadotti collegati alla tragedia ha appena chiuso le indagini indagando 47 persone fra cui i vertici di Autostrade per l'Italia già sul banco degli imputati per la tragedia del Morandi costata la vita a 43 persone.

Alle proteste degli abitanti Aspi risponde rendendo pubblico il calendario di lavori per rimettere i pannelli: con un investimento di 25 milioni di euro e sei mesi di lavori e cantieri entro il marzo dell'anno prossimo si installeranno le barriere nei tratti rimasti senza della A7 Genova Milano e della A10 fra Genova e Cogoleto. Altri interventi e altri investimenti sono previsti per adeguare e barriere sulle altre tratte che ne sono rimaste prive sul nodo di Genova, in tutto 34 km di pannelli anti rumore, riferiscono da Aspi.

Un impegno, quello di Autostrade, che fra le righe preannuncia altri sei mesi difficili per gli automobilisti e camionisti che percorrono il nodo di Genova visto che per installare i pannelli occorre chiudere le tratte o quantomeno eliminare una corsia. I cantieri per quanto possibile saranno aperti di notte ma i disagi, gli ennesimi, saranno pesanti per tutti gli utenti che capiteranno dalle parti Genova.

 

Aggiornamento

Gli abitanti del ponente e della Valpolcevera sono stati ricevuti nella sala giunta nuova dall'assessore all'Ambiente Matteo Campora che ha confermato l'intervento della giunta e del sindaco Bucci presso Autostrade per chiedere di sveltire i lavori di ripristino dei pannelli.

L'assessore ha poi dato appuntamento agli abitanti per il 14 novembre, data in cui sarà svolta la commissione dedicata ai panelli fonoassorbenti.

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