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Cronaca

1 minuto e 23 secondi di lettura
di F.S.

MOLINI DI TRIORA - Anche una quinta ragazza è stata intubata nella notte. Il giorno dopo l'esplosione nella casa di via Marconi a Molini di Triora nell'imperiese le condizioni dei giovani coinvolti sono sempre gravi ma "stazionarie" come spiega il direttore del centro grandi ustionati dell'ospedale Villa Scassi di Genova Giuseppe Perniciaro (Leggi qui).

Il bilancio è pesante con sei persone di giovane età rimaste ferite gravemente dall'esplosione causata probabilmente da una fuga di gas. I ragazzi, tutti dell'età compresa fra i 17 e i 20 anni, si erano radunati per festeggiare insieme la notte di Halloween. Poi l'esplosione e la macchina dei soccorsi che si attiva con i vicini i primi a prestare soccorso. Poi l'arrivo dei vigili del fuoco e del personale sanitario.

Coinvolti quattro ragazzi e due ragazze che hanno riportato ustioni di secondo e terzo grado sulla superficie del corpo fra il 30% e il 60% "di aree importanti come il volto, gli arti superiori e quelli inferiori" come spiegato dal direttore del centro grandi ustionati dell'ospedale Villa Scassi Perniciaro. Il sesto ragazzo coinvolto è stato portato a Sanremo, è in rianimazione per precauzione ma non appare in pericolo. Gli altri cinque sono invece in coma farmacologico a Genova e tutti in pericolo di vita.

Dichiarate inagibili anche le due case accanto a quella dove si è verificata l'esplosione. Mentre nella giornata di mercoledì è atteso il sopralluogo per stabilire le cause utili a ricostruire quanto accaduto e le cause che hanno fatto scatenare l'esplosione. L'incidente è avvenuta nella seconda casa dei genitori di una delle due ragazze. E' da accertare se la fuga di gas è avvenuta dalla rete comunale o da una bombola difettosa. La deflagrazione è avvenuta nell'area in cui si trovano cucina e soggiorno.