ALASSIO - Ancora furti in Liguria. Questa volta a finire nei guai un 30enne di origine ucraine senza fissa dimora rintracciato dai carabinieri perchè colpevole di due furti in delle gioiellerie del centro di Alassio.
Il 'modus operandi', come registrato dalle telecamere di videosorveglianza, era sempre lo stesso: prima controllava le vetrine dei negozi, poi, convinto della sua scelta, distruggeva con una chiave inglese il vetro e rubava la refurtiva.
Prima che l'uomo potesse sparire senza lasciare traccia i carabinieri hanno iniziato la loro attività di ricerca, trovandolo nel comune di Laigueglia a bordo di una bicicletta probabilmente rubata.
Il soggetto, accompagnato in caserma, è stato sottoposto a perquisizione personale ed è stato trovato in possesso della refurtiva, in particolare due orologi di marca 'Tudor' del valore di circa 10 mila euro, vari monili di bigiotteria dal valore di circa 100 € e numerosi strumenti da scasso. Inoltre, l'uomo aveva addosso una mannaia da cucina. Il tutto è stato posto sotto sequestro per essere restituito ai legittimi proprietari.
L'uomo è stato sottoposto al rito direttissimo presso il tribunale di Savona, dove l'arresto è stato convalidato.
Il procedimento è attualmente nella fase preliminare e i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità dell'indagato, non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall'Autorità Giudiziaria.