LA SPEZIA - Condanna in primo grado a 7 anni e due mesi di carcere per violenza sessuale per un cittadino marocchino, arrestato nel settembre 2021 con l'accusa di aver assalito una turista all'interno della stazione ferroviaria della Spezia Centrale.
Il collegio presieduto dalla giudice Diana Brusacà ha ritenuto colpevole l'imputato, che secondo l'accusa accompagnò in piena notte una 24enne francese che si era assopita su una panchina in attesa di prendere un treno per Pisa reduce da una giornata alle Cinque Terre, su un convoglio fermo al binario 4. Qui l'allora 29enne l'avrebbe assalita sessualmente.
La ragazza, secondo quanto ricostruito nel processo, sarebbe riuscita a divincolarsi e scappare solo dopo una colluttazione durata diversi minuti. La pm Monica Burani aveva chiesto una pena di 8 anni e 4 mesi. L'uomo fu arrestato nelle ore successive la consumazione del delitto dalla squadra mobile della Questura della Spezia, chiamata da un tassista che aveva raccolto l'allarme della ragazza, grazie ad un'indagine lampo. Per individuare il presunto autore del crimine, decisive le immagini di videosorveglianza dentro la stazione ferroviaria.