GENOVA - Riprende dopo una settimana di stop il processo per il crollo di ponte Morandi del 14 agosto 2018 in cui persero la vita 43 persone. In tribunale a Genova i giudici dovrebbero prendere decisioni sulle prove e anche sul calendario dei testimoni.
Nell'ultima udienze la difesa degli imputati ha chiesto nuove perizie sulle macerie della pila nove dove il ponte è collassato per dimostrare che l'acciaio della struttura era deteriorato e il progetto dell'ingegner Morandi realizzato male.
I due pm dell'accusa Terrile e Cotugno invece chiedono di ascoltare i 176 testi e presentano un dossier di 1331 documenti e foto e video che proverebbe come la corrosione era stata accertata dagli anni '90 e il crollo senza un'adeguata manutenzione inevitabile.