Genova, ladri a casa del portiere del Genoa Sirigu

Mentre lui era impegnato in trasferta a difendere la porta del Genoa a Roma con la Lazio i ladri gli hanno svaligiato la casa in via Siena, ad Albaro, passando dalla finestra.

Vittima dell'ennesimo furto dei ladri acrobati è Salvatore Sirugu, portiere del Genoa e della Nazionale di calcio di calcio campione d'Europa.

Il colpo stato scoperto nelle prime ore della notte: i ladri si sono impossessati di oggetti d'oro e d'argento fra cui bracciali anelli, poi sono fuggiti senza lasciare tracce.

Dopo l'allarme al 112 nell'abitazione sono giunti i poliziotti delle volanti e gli investigatori della sezione rapine, della scientifica, della Digos e della squadra mobile.

I ladri potrebbero fare parte delle batterie di specialisti "acrobati" che da mesi mettono a segno furti nelle abitazioni dei genovesi scalando tubi del gas e forzando porte e finestre.

Sirigu è solo l'ultimo di una lunga lista di calciatori e di portieri presi di mira dai ladri seriali: il più grave lo aveva subito nel novembre del 2009 un altro portiere del Genoa, Marco Amelia, che al ritorno da un'iniziativa benefica nella "sua" Livorno aveva ritrovato la casa di Quarto non solo svaligiata ma anche distrutta dai ladri, evidentemente anche vandali, che apparentemente senza un motivo avevano sfasciato mobili ed elettrodomestici dell'abitazione.

Fra i tanti calciatori derubati negli anni passati a Genova e dintorni ricordiamo fra gli altri un altro portiere, il blucerchiato Luca Curci, e l'attuale capitano rossoblù Mimmo Criscito. Nel 2015 era stato invece derubato il terzino Mattia Cassani, terzino della Sampdoria.

Il tedesco Lennart Czyborra, 22 anni, biondissimo calciatore del Genoa ora in prestito in Germania, invece nel gennaio di quest'anno aveva avuto la sgradevole sorpresa di trovarsi la sua sfavillante Mercedes aperta e con un cristallo infranto. Era successo nel parcheggio privato nella parte più esclusiva della Darsena del centro storico: i ladri, che avevano messo a segno tanti colpi nella zona, poi erano stati arrestati dalla polizia.

Andando ancora più indietro negli anni a Sant'Ilario svaligiata la casa dell'ex calciatore brasiliano della Sampdoria campione d'Italia Toninho Cerezo.

Ma Genova non è la città peggiore per i calciatori, presi di mira solo perché, beati loro, di solito abitano in quartieri e abitazioni esclusive.

Moltissimi quelli rubati o rapinati in casa e per strada a Napoli, tanto che alcuni giocatori avrebbero rifiutato il trasferimento nella città partenopea per paura di subire rapine.

Marco Borriello, ex attaccante napoletano del Genoa, invece ha subito una rapina a mano armata da una gang di banditi incappucciati nella sua villa a Ibiza; dove i calciatori venivano presi di mira in modo sistematico da gang che si informano su localizzazione e spostamenti dei giocatori grazie alle foto postati su Instagram. Alle Baleari preso di mira il fantasista del Real Madrid Lucas Vazquez. Lì a fare notizia fu la moglie che esplose sui social: “Quando potremo vivere tranquilli nelle nostre case?".