GENOVA -Un magrebino maggiorenne si è presentato nella questura di Genova raccontando di essere minorenne per essere accolto in un centro, ma gli accertamenti svolti dalla polizia hanno accertato che aveva già 18 anni ed era pure già stato identificato come tale in un altra città italiana.
Per questo il giovane è stato denunciato per false attestazioni di generalità.
E' successo nei giorni scorsi: il ragazzo si era presentato all'ingresso di servizio della questura con uno zaino dicendo che era minorenne e appena arrivato in Italia.
Gli agenti delle volanti come da prassi lo hanno identificato e sottoposto al controllo delle impronte digitali: qui è emerso che non era minorenne. Non solo: è stato poi accertato che lo straniero era già stato fermato è identificato in passato per dei controlli in un'altra regione.
Ormai da oltre un anno il numero dei minori stranieri non accompagnati che si presenta in questura e in altri uffici di forze dell'ordine è aumentato in tutta Italia.
I minori, nel nostro Paese come nel resto d'Europa, hanno diritto ad essere accolti in una struttura con la garanzia di un vitto e dell'alloggio. Per questo esistono fondi dedicati da parte del ministeri competenti per permettere ai ragazzi di integrarsi imparando la lingua italiana e svolgendo dei corsi professionali.
I giovani a compimento dei diciotto anni se hanno commesso reati o creato problemi all'interno dei centri di accoglienza possono però vedersi negato il permesso di soggiorno e essere espulsi dall'Italia.