TAGGIA - Spunta la pista anarchica, accanto a quella della criminalità organizzata, sull'attentato allo stabilimento di Taggia della Marr (azienda nata a Rimini nel 1972, che si occupa della distribuzione di prodotti alimentari), bruciato il 13 novembre scorso. Non si esclude che l'episodio imperiese possa essere legato a quello avvenuto, nei giorni scorsi, allo stabilimento Marr di Anzola, nella città metropolitana di Bologna, dove - secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino - sono state trovate quattro molotov inesplose, che erano state sistemate sotto altrettanti camion parcheggiati nel deposito dell'azienda.
Per quanto riguarda Anzola, sembra che l'attentato sia stato rivendicato dagli anarchici, contrari al fatto che la ditta rifornisca di prodotti alimentari le mense delle carceri e i Cpr. In entrambi i casi indagano i carabinieri. La Marr di Taggia era stata oggetto di un altro attentato, nella notte tra il 29 e il 30 settembre del 2018, in cui vennero bruciati sette camion.