GENOVA -Dopo una settimana il risultato delle analisi effettuate dalla Asl3 conferma che il cinghiale trovato morente sullo zerbino di un'abitazione di Quezzi non era affetto da peste suina nè da altre patologie ma aveva delle fratture interne compatibili con un investimento da parte di un veicolo.
Anche se la peste suina non è trasmissibile all'uomo e ad altri animali il responso delle analisi era atteso nella zona dove l'animale era stato rinvenuto perchè gli abitanti temevano che il cinghiale potesse essere affetto da un'altra malattia contagiosa agli uomini o ad altri animali.
Gli esami però hanno avvalorato quanto era stato ipotizzato subito dai veterinari della Asl 3: il cinghiale si era rifugiato nel palazzo dopo essere rimasto ferito in un incidente stradale.
Poi l'animale era stato sedato e abbattuto dagli agenti del nucleo della regione Liguria che si occupano degli animali selvatici in ambito urbano.