GENOVA -Tensione oggi pomeriggio in via San Vincenzo, davanti alla sede di Confindustria, per due manifestazioni di segno opposto: da una parte l’associazione dei no vax Libera Piazza Genova che stava effettuando un sit in autorizzato a favore del governo iraniano ritenuto sotto attacco "dalla politica imperialista americana", dall'altra gli iraniani promotori di un flash mob davanti alla Prefettura per contestare le uccisioni e la repressione da parte del regime di Teheran.
La tensione è salita quando gli iraniani, dopo il flash mob in prefettura a difesa dei diritti, quando hanno appreso della manifestazione dei no vax all'inizio di via San Vincenzo a favore del regime che sta reprimendo nel sangue il loro popolo si sono avvicinati al no vax, un faccia a faccia a distanza di pochi metri che è stato controllato dagli agenti della polizia di stato che hanno impedito che le due fazioni venissero alle mani. Sul posto anche i detective della Digos.
Per questo la parte iniziale di via San Vincenzo lato Brignole è rimasta chiusa per alcune ore.
Indignati i manifestanti iraniani per la manifestazione del movimento no vax che la repressione dei regime islamico la vivono sulla loro pelle, "incredibile che un movimento che si chiama Libera Piazza arrivi a difendere un regime che imprigiona e impicca gli studenti scesi in piazza per chiedere libertà".
I nov vax, genovesi di ogni estrazione sociale, invece sostengono che la messa al bando del regime islamico iraniano nasconda un tentativo di golpe dei poteri forti, primo fra tutti gli Usa che sarebbero a capo di un disegno mondiale d'ispirazione reazionaria.
Il paradosso è che dopo questo pomeriggio di tensione a rischiare una denuncia sono i manifestanti iraniani ansia da quanto accade nel loro Paese ma che non erano autorizzati a lasciare la zona della prefettura mentre i no vax di Libera Piazza Genova avevano da settimane chiesto ed ottenuto l'autorizzazione per la manifestazione a favore del regime islamico di Teheran a loro avviso osteggiato dagli Usa.
Il movimento No Vax ha manifestato per tutto il periodo della Pandemia per contestare i vaccini anti covid arrivando a organizzare cortei anche molto partecipati, oggi però in via San Vincenzo erano poche decine.
Gli iraniani che manifestano contro il regime che uccide le libertà nel loro Paese negli ultimi mesi hanno organizzato manifestazioni con cori e balli tipici del loro paese a cui hanno preso parte anche moltissimi genovesi.
Da annotare che nel 2021 in piena pandemia l'ayatollāh Khamenei, la guida Suprema dell'Iran, non certo un esempio di governatore illuminato, presidente dal 1981 al 1989 del Paese e massimo esponente nazionale del clero sciita, aveva definito i vaccini "Satana", alla stregua di quanto sostengono i manifestanti più duri del movimento No Vax nel mondo.
Foto da pagina Fb Libera Piazza Genova