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Cronaca

L'ente camerale spiega che "ci sarà sempre più sostegno nella transizione digitale e in quella energetica"
3 minuti e 54 secondi di lettura
di Redazione
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La Camera di Commercio Riviere di Liguria Imperia La Spezia Savona taglia il traguardo del primo anno del nuovo mandato. Il 14 dicembre 2021, infatti, a Palazzo Lamba Doria in Savona si era riunito in seduta pubblica il nuovo Consiglio camerale, convocato dal Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Da allora il Consiglio camerale si è riunito altre 6 volte (2 sedute in più di quanto previsto dallo Statuto), assumendo 12 deliberazioni concernenti la programmazione e l’indirizzo dell’attività della Camera.

Nell’ambito degli indirizzi espressi dal Consiglio, la Giunta camerale, organo esecutivo dell’Ente, si è riunita 18 volte, assumendo 139 deliberazioni. A queste si aggiungono 28 determinazioni del Presidente, adottate ogni qualvolta ricorrevano i presupposti di necessità e urgenza. Il Segretario generale ha adottato 176 provvedimenti al 2 dicembre 2022, mentre le determinazioni dirigenziali sono state 503. Questa mattina, nella sede di Savona, il Presidente Enrico Lupi, affiancato dal vice presidente Angelo Berlangieri e dal segretario generale Marco Casarino, ha tenuto la conferenza stampa di fine anno, per tracciare il bilancio di questo primo periodo di attività della nuova consiliatura camerale.

Il Presidente ha voluto dar conto dei molteplici ambiti di attività della Camera di commercio e di quanto fatto per il territorio e per le imprese nel corso del 2022, analizzando i principali ambiti di attività e fornendo un’anticipazione delle linee prioritarie per il 2023. “La Camera di Commercio Riviere di Liguria – ha esordito Lupi – rappresenta circa centomila imprese che vanno da Ventimiglia a Sarzana e che presentano peculiarità di assoluto valore: dal 2016, anno della fusione dei tre precedenti enti camerali ad oggi, si è lavorato per armonizzare e non spersonalizzare le tre realtà di Imperia, La Spezia, Savona”. “Voglio esprimere la mia soddisfazione per questo primo anno della nuova consiliatura – ha aggiunto il Presidente – e su come il Consiglio e la Giunta, espressioni della voce delle imprese nei tre territori di competenza dell’Ente, – abbiano lavorato con la massima coesione e unità di intenti per mettere a sistema le vocazioni dei tre territori e scambiare le buone pratiche allo scopo di rendere l’Ente camerale modello di eccellenza e interlocutore autorevole per le imprese, i territori, le istituzioni”.

Tra le priorità dell’Ente per il 2023, il Presidente ha ricordato la razionalizzazione del cospicuo patrimonio immobiliare esistente nelle tre sedi provinciali. “Abbiamo in programma la dismissione degli asset immobiliari non ritenuti più strategici per le funzioni dell’Ente allo scopo di creare valore da destinare al sostegno delle imprese e a rendere più efficienti i servizi della Camera”, ha aggiunto il presidente che ha anche fatto cenno all’importante programma di lavori che saranno realizzati nel corso del prossimo triennio per rendere più efficienti la Camera di commercio e le sue strutture. “La Camera investirà circa 300 mila euro per interventi di manutenzione straordinaria al Centro regionale di sperimentazione e assistenza agricola di Albenga, riqualificherà il salone al piano terra di Palazzo Ferrero-Lamba Doria con lavori di oltre 280 mila euro per realizzare uno spazio da destinare anche a eventi pubblici e riqualificherà dal punto di vista energetico la sede di Savona con l’installazione di un impianto fotovoltaico grazie ad un investimento di circa 150 mila euro”.

Il vice presidente Berlangieri ha evidenziato le azioni che la Camera di Commercio sta mettendo in campo per il futuro. “La prima, trasversale e che riguarda tutto il territorio, è l’aiuto alle imprese nelle transizioni digitale ed energetica. La seconda riguarda il monitoraggio dell’andamento dei processi di innovazione infrastrutturale, che risulta strategica per la Liguria ma soprattutto per il Ponente ligure. In questo ambito la Camera di Commercio e le associazioni di categoria hanno elaborato una indagine sulle infrastrutture in Liguria, un libro bianco che vuole analizzare la tematica in modo puntuale e preciso”, ha detto Berlangieri che ha anche indicato come terza priorità quella degli asset portuali e della logistica: “Gli hub di Savona e Vado stanno dando grandi soddisfazioni, hanno numeri da record e bisogna che l’ente tenga d’occhio l’adozione del piano di regolatore portuale”, ha sottolineato il vice presidente dell’ente camerale.

Il Segretario generale Marco Casarino, nell’illustrare i principali dati statistici ed economici fondamentali dell’economia provinciale, ha posto l’accento sulle proficue collaborazioni della Camera con le associazioni di categoria e le altre istituzioni, in primo luogo la Regione Liguria e Camera di commercio di Genova. “La Camera di Commercio – ha detto Casarino – tiene costantemente monitorata la situazione economica provinciale, formulando analisi basate su dati oggettivi che sono un elemento fondamentale a supporto della programmazione delle azioni di sostegno a beneficio del sistema imprenditoriale. Proprio l’informazione economica costituirà nel 2023 una delle attività a maggiore valore aggiunto dell’Ente con lo scopo di contribuire in modo significativo alle decisioni strategiche che gli attori economici del territorio dovranno prendere”.