VENTIMIGLIA - Ci sarebbe il traffico di migranti dietro all'accoltellamento avvenuto al binario 1 della stazione di Ventimiglia nella serata di mercoledì (LEGGI QUI).
A svelarlo le indagini della polizia genovese, che hanno portato all'arresto, nel pomeriggio di ieri a Genova, di un venticinquenne originario della Guinea - come si legge sul Secolo XIX -: addosso aveva due chiavi, una per alcuni scomparti delle carrozze e l'altra per i bagni dei vagoni.
Uomo accoltellato a Ventimiglia: arrestato a Genova aggressore - LA NOTIZIA
E proprio lì, nei servizi igienici di un treno per la Francia, il giovane avrebbe voluto nascondere un gruppo di migranti: alle rimostranze di uno di loro era però nata una lite finita in tragedia. Alla ribellione del migrante, probabilmente spaventata dalla possibilità di ferirsi o rimanere soffocato nel lungo viaggio stipato in un piccolo ripostiglio di un treno, il passeur 25enne aveva spaccato una bottiglia e lo aveva ferito alla gola.
Le indagini si sono basate sulle immagini delle telecamere di videosorveglianza del binario uno della stazione di Ventimiglia, scandagliate frame dopo frame dagli investigatori genovesi, e sulla lunga testimonianza della vittima, ancora ricoverata all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Il suo aggressore si trova adesso in carcere a Genova.