GENOVA -Le immagini non chiariscono perché lo fa: nel video registrato da un sistema di sorveglianza di un palazzo di via Gropallo si vede una donna non alta, evidentemente ignara di essere ripresa da una telecamera, con il viso travisato da mascherina, sciarpe, cappello e giaccone che spruzza uno spray verso il pavimento prima di entrare nell'ascensore di un elegante palazzo.
In quell'ascensore poi quattro persone in tempi diversi si sentiranno male accusando i sintomi dell'intossicazione e finiranno al pronto soccorso dell'ospedale San Martino, non gravi, ma uno di loro sarà ricoverato per alcuni giorni.
Malesseri che accuseranno anche due animali domestici, due cani, a conferma che la sostanza irritante ha contaminato quanto meno anche i pianerottoli del palazzo e forse l'interno di almeno un'abitazione.
Ruota intorno a questi elementi l'indagine avviata dalla polizia del primo distretto del commissariato Centro di piazza Matteotti nel cuore di Genova: il fatto è accaduto il 26 dicembre dello scorso anno.
Il palazzo delle misteriose intossicazioni è un elegante edificio di via Gropallo, alle spalle della stazione Brignole. Gli agenti hanno certezza che quella donna stava rientrando con uno zainetto sulle spalle e delle borse nel palazzo: forse è un abitante o forse era solo una turista, un'ospite di una struttura ricettiva, un b&b o un hotel, ovviamente estranea ai fatti.
Fra i punti interrogativi il tipo di sostanza la donna ha spruzzato con la bomboletta.
Gli intossicati hanno accusato forti bruciori alla gola e agli occhi e difficoltà respiratorie. Inspiegabile il perché la donna spruzzi lo spray prima fuori dall'ascensore, indirizzandolo con cura verso il basso e poi all'interno dell'ascensore.
Fra le ipotesi che la donna, forse ossessionata dal rischio di essere contagiata dal covid possa avere spruzzato sostanza nel confuso tentativo di "sanificare" l'ambiente.
Ma sono tutte ipotesi a cui potranno dare una risposta solo i poliziotti del commissariato Centro diretto dal vice questore primo dirigente quando avranno identificato la misteriosa donna con la mascherina.