LA SPEZIA - Arriverà alla Spezia la nave umanitaria Geo Barents. Dopo il secondo salvataggio di questa mattina, la Geo Barents ha continuato a navigare verso la prima segnalazione che aveva ricevuto, in conformità con il diritto internazionale marittimo. "Alla fine siamo riusciti a individuare un gommone sovraffollato in difficoltà in acque internazionali. 107 persone, tra cui 5 donne e 36 minori, sono state soccorse e ora sono al sicuro a bordo Geo Barents. Totale persone a bordo: 237". La comunicazione di Medici Senza Frontiere.
Le autorità italiane hanno assegnato il porto spezzino al rescue vessel Geo Barents, che nella giornata di ieri ha soccorso 69 migranti al largo della Libia. Altri 58 migranti sono stati salvati e recuperati sopra una piccola imbarcazione. Sono 127 in tutto le persone che al momento si trovano sulla Geo Barents, in viaggio verso La Spezia. A darne notizia, in diretta su Primocanale, l'assessore alla Protezione civile di Regione Liguria Giacomo Giampedrone: "Come ha spiegato il nostro presidente Toti noi siamo pronti ad accoglierli con tutta la nostra macchina organizzativa, al momento sono stati due gli interventi ma a questi potrebbe aggiungersene un terzo. Siamo in attesa anche noi di capire come si evolverà la situazione".
"Dista 100 ore di navigazione da dove ci troviamo in questo momento", lamenta Medici senza frontiere. Il salvataggio è avvenuto in acque internazionali, più o meno davanti alla costa del paese nordafricano: a bordo anche nove donne e venticinque minori - fa sapere Repubblica -, incluse due bimbe di soli cinque anni.
L'ordine di fare rotta verso il porto ligure è arrivato da Roma: secondo il centro italiano di coordinamento e soccorso la città spezzina sarebbe l'unico porto sicuro per la nave umanitaria, anche se a più di quattro giorni di navigazione dalla posizione in cui si trovava la nave, battente bandiera norvegese, al momento dell'emissione del bollettino.
"Ma va lì solo per una questione di rotazione dei porti", ha detto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico dell'Istituto superiore antincendi dei Vigili del fuoco. Intanto la Prefettura della Spezia ha convocato oggi alle 12 un vertice per organizzare l'arrivo della nave.
"La nostra è una città solidale, la città di Exodus, e dovrà accogliere al meglio i migranti a bordo della Geo Barents, nonostante le ulteriori 100 ore di navigazione e disagio a cui sono sottoposti grazie a questo governo. La Cgil è pronta a fare la sua parte per accogliere i bambini, le donne e gli uomini della Geo Barents ai quali lanciamo un caloroso benvenuto". Così ha commentato la notizia Luca Comiti, segretario generale della Cgil spezzina.