VENTIMIGLIA - Proseguono le indagini sulle lesioni subite da R., il bambino di 6 anni che la mattina del 19 dicembre 2022 era stato trovato per strada, a Ventimiglia, con lesioni gravissime per le quali sono indagati la nonna e il suo compagno. Al piccolo, ricoverato all'ospedale Gaslini di Genova, è stata prelevata della saliva per consentire in futuro la comparazione del dna. Indagini di tipo scientifico, infatti, sono state effettuate dagli investigatori, su mandato della procura di Imperia, per cercare materiale biologico o merceologico, quindi tracce biologiche o fibre, sull'auto dei nonni nell'ipotesi che il piccolo, che quel giorno era affidato proprio a loro, si sia buttato giù dalla macchina, forse per paura. 'No comment' da parte dell'avvocato di parte civile Maria Gioffrè, che assiste il padre del bambino, la quale ribadisce la necessità di attendere l'esito dell'incidente probatorio sul bambino per avere un quadro più preciso della situazione.
R. era stato trasferito al Gaslini in condizioni critiche, con otto vertebre e un braccio fratturati, lesioni al cranio, alla milza e a un polmone. I nonni, cui era affidato, dissero che l'avevano perso di vista e che l'avevano successivamente ritrovato sull'asfalto in fin di vita, ipotizzando un investimento da parte di un'auto pirata. Ma l'esame delle videocamere di sorveglianza evidenziò che non erano passate auto. Ricoverato in terapia intensiva al Gaslini, il bambino si è progressivamente ripreso grazie alle cure dei medici del Pediatrico. La procura di Imperia, il 29 dicembre 2022 ha indagato per lesioni gravissime sia la nonna che il suo compagno. Tra le ipotesi fatte successivamente c'era quella di un vero e proprio pestaggio, ipotesi che non venne confermata dalla procura.