ALESSANDRIA - Incidente mortale sul lavoro, probabilmente per un'esplosione, in un cantiere della linea ferroviaria del Terzo Valico, tra Piemonte e Liguria.
Il bilancio è di un operaio morto e un altro ferito. È successo a Voltaggio, in provincia di Alessandria, nel cuore della notte. Dalle prime informazioni dei carabinieri della Compagnia di Novi Ligure, la vittima sarebbeè Salvatore Cucè, 33 anni, un trasfertista di Roccabernarda, in provincia di Crotone, padre di tre figli.
L'uomo è morto mentre veniva trasportato all'ospedale di Novi Ligure, probabilmente per un infarto causato dalle gravi ustioni.
L'altro operaio è stato invece trasportato all'ospedale di Novi Ligure d'urgenza, in codice giallo. Si tratta di un 53enne siciliano, di Palermo. L'uomo ha riportato diverse escoriazioni e bruciature sia sul capo che sul volto ma dovrebbe essere dimesso in giornata. "È in stato confusionario, soprattutto perchè ha appena perso un amico oltre che un collega", ha detto Gaetano Nigro di fillea Cgil Alessandria.
Sono in corso accertamenti, ma a causare la morte del 33enne potrebbe essere stata causata da un'esplosione legata al gas naturale presente nella montagna, a quel punto li avrebbe investiti una fiammata. Secondo i rappresentanti sindacali presenti sul posto, i rilevamenti di gas erano stati effettuati solo un'ora prima. Entrambi lavorerebbero per una ditta specializzata nello scavo meccanizzato di gallerie, a cui è stato affidato il lotto denominato Radimero.
Un tratto che si estende per circa 7,7 Km in sotterraneo ed è costituito da una galleria a doppio fornice del diametro interno di 8.6 m. La ditta aveva messo in cassa integrazione i 40 lavoratori del cantiere dopo che le talpe meccaniche che scavano il tunnel da 27 km si erano bloccate a causa della roccia troppo friabile, che impediva di continuare i lavori, come spiegato nell'inchiesta di Primocanale (LEGGI QUI).
I soccorritori del 118 hanno infatti riferito di un'esplosione. Dalle prime informazioni sembrerebbe che l'ambulanza arrivata sul posto dopo che l'allarme è stato lanciato non fosse attrezzata adeguatamente per il primo soccorso del giovane operaio. Sono comunque al lavoro per capire le cause dell'incidente.
Non è il primo incidente che si registra in uno dei cantieri dell'infrastruttura: giusto un mese fa un operaio, un ecuadoriano di 28 anni, ha riportato l'amputazione di alcune dita dei piedi, schiacciate da un carrello elevatore in retromarcia mentre lavorava nel cantiere genovese (LEGGI TUTTO).
In attesa di comprendere la dinamica dell’incidente, Feneal Uil Filca Cisl Fillea Cgil hanno proclamato uno sciopero per l’intera giornata e richiesto un incontro urgente con le Prefetture e l’Azienda capofila.
Operaio muore nel cantiere del Terzo Valico, è sciopero - LA DENUNCIA
WeBuild Group ha emesso una nota dopo l'incidente: "Il consorzio Cociv esprime grande dolore e vicinanza alla famiglia dell’operaio della società Seli che ha perso la vita nel grave incidente verificatosi stanotte nel cantiere di Voltaggio della linea ferroviaria del Terzo Valico dei Giovi, in cui è rimasto ferito anche un secondo operaio, a cui si augura rapida guarigione. Il Consorzio, associandosi al dolore dei familiari della vittima, si mette a disposizione delle autorità competenti per l’evento verificatosi in un cantiere complesso, in cui sono stati adottati tutti i presidi di sicurezza ed ogni attività di monitoraggio prevista".
Anche Rete Ferroviaria Italiana ha espresso il suo cordoglio: "Rfi esprime la propria vicinanza al dolore della famiglia e dei compagni di lavoro dell’operaio deceduto questa notte nel cantiere di Val Lemme del Terzo Valico. Esprime anche un auspicio di rapida guarigione al collega, attualmente ricoverato, con cui stava operando all’interno della galleria. Sono in corso accertamenti sulla dinamica dell’accaduto con il General Contractor e con la ditta esterna da cui dipendeva il tecnico".
"Esprimiamo tutto il nostro dolore per un evento che si doveva assolutamente evitare e ci stringiamo attorno alle famiglie degli operai coinvolti - si legge in una nota firmata Filca Cisl -. Riteniamo assurdo che un lavoratore venuto tra l’altro dalla lontana Calabria per poter mantenere la propria famiglia venga strappato ai propri affetti per l’ennesimo, evitabile, infortunio sul lavoro. Siamo oltretutto fortemente preoccupati della possibilità che ulteriori infortuni di questo genere possano riprodursi".
Cordoglio da parte del Commissario di Governo Calogero Mauceri alla famiglia e ai compagni di lavoro dell'operaio deceduto. "Sto seguendo con attenzione gli accertamenti in corso a cura del General Contractor e ribadisco il massimo impegno a posizionare sempre al primo posto l'attenzione per la sicurezza nell'ambiente di lavoro che è e deve essere una priorità assoluta", si legge in una nota.
"Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e gli assessori della Giunta esprimono profondo cordoglio per la morte dell'operaio deceduto questa notte - si legge in una nota -. Un augurio di pronta guarigione al suo collega rimasto ferito nell’esplosione e attualmente ricoverato. Auspichiamo che venga fatta al più presto chiarezza su quanto accaduto. Questa notizia drammatica ci porta a ribadire che il tema della sicurezza sul lavoro deve rimanere la priorità assoluta per tutti noi".
E cordoglio per quanto accaduto ha espresso anche il Consiglio regionale che ha osservato un minuto di silenzio: "La morte di un operaio di soli 33 anni probabilmente per un'esplosione legata al gas naturale presente nel cantiere - ha sottolineato il presidente dell'assemblea Gianmarco Medusei - è una notizia tragica. Purtroppo un'altra vittima sul lavoro".
Sulla tragedia è intervenuto anche il sindaco di Genova Marco Bucci: "Il mio pensiero in questo momento va ai familiari e ai colleghi di lavoro a cui esprimo, a nome di tutta la città, il nostro sentito cordoglio e la nostra vicinanza. Auguriamo una pronta guarigione al secondo operaio coinvolto, attualmente ricoverato. Ribadisco, anche in questa nuova drammatica circostanza, il nostro appello per un impegno forte e non più rinviabile da parte di tutti sui temi della sicurezza sui luoghi di lavoro”.
Dal canto suo in una nota il deputato e vice ministro al Mit Edoardo Rixi afferma come “salute e sicurezza devono essere una priorità in qualsiasi posto di lavoro. E’ importante rafforzare la formazione e la cultura della sicurezza sul lavoro per prevenire simili tragedie. In attesa che venga chiarita la dinamica dell'incidente ed eventuali responsabilità, il nostro pensiero va alla famiglia della vittima a cui ci stringiamo con affetto mentre auguriamo una pronta guarigione all'operaio ferito”.