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Cronaca

È successo in via Canepari a Certosa. Indagini dei pompieri per scoprire anomalia della caldaia
44 secondi di lettura
di Miv

GENOVA- Sei persone sono finite ieri sera in ospedale per una sospetta intossicazione da monossido di carbonio forse provocata da una calderina difettosa.

È successo intorno alle 22 in via Canepari a Certosa. 
 
L'allarme lanciato da uno degli adulti, il primo ad accusare un forte senso di spossatezza e mal di testa. Da qui l'allarme al numero unico 112.
 
Sul posto le ambulanze e il medico del 118 che hanno trasferito i quattro adulti in ospedale, al San Martino e al Villa Scassi, mentre i bambini sono stati trasferiti al pediatrico Gaslini.
 
Alla fine tre adulti sono stati dimessi mentre i due minori e un adulto sono stati ricoverati per ulteriori accertamenti.
 
Nell'abitazione per scoprire le cause dell'intossicazione da monossido di carbonio sono intervenuti anche i pompieri del nucleo speciale NBC che, grazie a un esplosimetro e altri più sofisticati strumenti, hanno avviato ulteriori controlli sull'aria e sul funzionamento della calderina.

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