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Cronaca

Il truck della polizia per prevenire furti e reati on line: ogni mese un ragazzo vittima di cyberbullismo
1 minuto e 28 secondi di lettura
di Michele Varì
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GENOVA -Un anziano derubato di un milione di euro con le criptovalute e un caso al mese di cyberbullismo: sono fra le notizie svelate dalla polizia specializzata in reati informatici e telefonici nelle due tappe genovesi del truck che fa il giro d'italia per incontrare gli studenti.


Il caso più clamoroso, come ha spiegato Roberto Surlinelli, vice dirigente della polizia che si occupa in Liguria di reati cibernetici (la vecchia polizia postale), è "la maxi truffa subita da un genovese derubato da falsi venditori di criptovalute".

I ladri, di certo professionisti che agiscono dall'estero, dopo avere promesso all'uomo l'affare della vita con i bitcoin, hanno giocato d'azzardo: prima gli hanno consegnato 30 mila euro in contanti, frutto - a loro dire - del suo investimento di 10 mila euro, poi quando hanno ottenuto la sua fiducia gli hanno svuotato il conto in banca facendosi consegnare un milione di euro.

Quella di quest'anno è la decima campagna informativa del truck della polizia di stato per l'educazione al corretto uso dei social e alle prevenzione dei reati informatici e il cyberbullismo. Una campagna realizzata in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione nell’ambito del progetto Generazioni Connesse.
Gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni, sul truck allestito con un’aula didattica multimediale, toccheranno nelle 73 tappe del tour i temi della sicurezza online con studenti, genitori e insegnanti.
L’obiettivo è fare in modo che il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse a un uso distorto delle tecnologie, non mieta più vittime». Si punta a prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della “parola”. Inoltre gli studenti, facendo uso del diario di bordo https://www.facebook.com/unavitadasocial/ potranno lanciare il proprio messaggio contro il cyberbullismo.