GENOVA - "Esprimo forte preoccupazione per il grave incidente sul lavoro di cui è rimasto vittima un operaio all’interno dello stabilimento di Ansaldo Energia di Genova". Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti ha commentato il fatto avvenuto nel primo pomeriggio di ieri tra le mura di Ansaldo Energia, quando un pezzo di una macchina utensile da 200 kg si sarebbe staccato colpendo in testa un operaio di 36 anni, Simone Bonori.
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L'uomo è ora in pericolo di vita, ricoverato in terapia intensiva all'ospedale San Martino di Genova in come farmacologico. "Quella degli incidenti sul lavoro è una vera emergenza che ci obbliga a mantenere alta l'attenzione a tutti i livelli e che richiede un intervento forte a livello nazionale. Tutti noi, forze politiche e Istituzioni, dobbiamo continuare ad impegnarci ogni giorno per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, che deve continuare ad essere una priorità per il Paese", ha continuato Toti.
I dati parlano chiaro, le denunce di infortunio sono in preoccupante crescita: lo scorso anno, rispetto al 2021, sono state quasi 10 mila in più, passando dalle 18.865 del 2021 alle 28.110 del 2022.
"Sarà la magistratura ad accertare quanto è successo – ha detto il coordinatore dell'Rsu Federico Grondona – quello che possiamo dire noi è che la macchina su cui lavorava l'operaio ha 43 anni di vita, in quelle moderne ci sono le telecamere che consentono di lavorare i pezzi senza doverti avvicinare troppo, questa macchina era più vecchia del lavoratore che ci stava lavorando sotto. Aggiungiamo che le portinerie di Fegino e di Via Trenta Giugno chiuse per risparmiare non hanno agevolato l'immediato soccorso del 118. Questa è la triste realtà in Ansaldo Energia a dispetto di grandi proclami su investimenti e rilancio".
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Oltre allo sciopero indetto alle 16 di ieri l'Rsu ha programmato altre due ore di sciopero questa mattina con presidio alle 9.30 sotto la direzione dell'azienda.
"Ansaldo Energia esprime profonda costernazione per il gravissimo incidente in cui è rimasto colpito un lavoratore e segue con grande apprensione l'evolversi del decorso ospedaliero - si legge in una nota firmata dall'azienda -. L'azienda sta producendo tutta la documentazione richiesta dalla ASL, con l'obiettivo di fare immediata e piena luce su quanto accaduto".