SAVONA - Continua il calvario per chi viaggia sulle autostrade della Liguria.
Restringimenti di carreggiata, scambi di corsia e cantieri ogni giorno pagati profumatamente dai cittadini liguri, ma anche dalle imprese che lavorano sul territorio.
"È finito il tempo delle chiacchere, serve più rispetto" ha detto ai microfoni di Primocanale Angelo Berlangieri, presidente dell'Unione Industriali Savona, che da tempo denuncia i disagi sofferti dalla categoria a causa dei lavori autostradali.
"Le conseguenze delle condizioni delle autostrade, soprattutto la A10, sono assolutamente negative, al limite del drammatico, perchè impattano su un sistema economico fondato sulla logistica e trasporti. Ma se i servizi dei trasporti sono intasati e inutilizzabili a quel punto diventa difficile, quasi impossibile".
"In più, la prospettiva è di lunga scadenza - spiega il presidente -: si parla di cinque o sei anni, non di mesi, e a quel punto diventa complicato e difficile fare il nostro mestiere. Questo territorio ha risposto con civiltà e senso di responsabilità ma non vorrei che questo venisse considerato un punto di debolezza".
Savona isolata dai cantieri in autostrada, gli industriali: "Una condanna" - LA DENUNCIA
Il problema di una provincia come quella savonese non è solo legato alle imprese che usano le autostrade per muovere la merce, ma anche a chi le riceve: "Abbiamo anche l'ambito manifatturiero di trasformazione che ha bisogno che arrivino materie prime o semilavorati per poter lavorare. È un problema perchè spesso a causa delle autostrade finiamo per non essere in linea con i tempi di consegna o di lavorazione - spiega Berlangieri -. Poi ci sono anche situazioni che vanno a incidere sulla vita delle persone: alcune delle nostre aziende si sentono dire da professionisti che vorrebbero venire a lavorare a Savona che hanno scelto un altro sito proprio a causa delle autostrade. È una situazione che si protrae ormai da tantissimo tempo, ormai intollerabile".
"La capacità di resilienza prima o poi si esaurisce ed è questo il caso", continua l'industriale.
"Siamo esasperati e ci aspettiamo la stessa sensibilità da chi ci governa, si devono mettere in campo dei provvedimenti per alleggerire questi lavori e velocizzare i processi. Basta chiacchere, ci vuole più rispetto per un territorio come il nostro"
Primocanale da sempre, da quando gli spostamenti in autostrada sono diventati un incubo, ha portato avanti la propria battaglia di verità a fianco dei cittadini e non solo.