GENOVA - "Cimento", per la Treccani, è 'Prova pericolosa, rischio' e in effetti sembra proprio una prova per veri coraggiosi quella immortalata nella mattina del 31 dicembre a Genova, sulla spiaggia di Quinto, da una finestra che si affaccia sulla baia.
Una quindicina di coraggiosi e coraggiose di ogni età hanno sfidato l'inverno e la temperatura dell'acqua e si sono buttati in mare per una benaugurale "puccia" di San Silvestro. Per restarvi diversi minuti, un bagno in piena regola, qualcuno ha azzardato qualche bracciata verso il largo, altri hanno preferito tergiversare e chiacchierare dove ancora si tocca.
Come accade nel corso di questo tipo di appuntamenti, di cui la Liguria è da sempre regione campionessa per numero di appuntamenti e di adepti, molti erano agghindati con cappellini da Babbo Natale, parrucche, cuffie eccentriche e stravaganti.
E' la bellezza del cimento che purtroppo lo scorso anno a causa delle normative anti-covid non ha visto celebrarsi appuntamenti organizzati e anche quest'anno a dire il vero sta mietendo disdette e cancellazioni.
L'ultima in ordine cronologico è la disdetta del cimento a Borghetto (dove i soldi previsti per il rinfresco sono stati dirottati per pacchi solidali ai bisognosi), ma anche a Ceriale dove il cimento era previsto il prossimo 3 gennaio. Lo stesso è accaduto a Loano con l'evento del 4 gennaio soppresso e a Finale Ligure dove l'appuntamento per il bagno ghiacciato era previsto per il giorno dell'Epifania.
E' andata meglio in provincia di Spezia, alla Venere Azzurra di Lerici, dove nel giorno della vigilia di Natale si è celebrato il consueto bagno di gruppo. Ce l'hanno fatta anche a Genova Nervi i "Cimentisti Acquafreddisti" che si sono incontrati sulla spiaggia di Caprafico, sotto la chiesa dell'Assunta, per il cimento natalizio e le foto di rito pubblicate sul gruppo Facebook dei "Nuotatori del tempo avverso".