LAVAGNA - Ancora un incidente sul lavoro in Liguria. Questa volta ad esserne vittima è un uomo di 35 anni: mentre stava lavorando in un ristorante di Lavagna il suo braccio è rimasto incastrato in un'impastatrice. Subito è intervenuta l'automedica della Croce Verde di Chiavari e l'uomo è stato trasportato d'urgenza al Policlinico San Martino di Genova. Le cure sono ancora in corso.
Lo scorso anno, rispetto al 2021, le denunce per incidenti sul lavoro sono state quasi 10 mila in più, passando dalle 18.865 del 2021 alle 28.110 dello scorso anno. Questo significa che ogni giorno in media sono state registrate 77 denunce. L'allarme era stato lanciato dal segretario generale della Cisl Liguria Luca Maestripieri: "Non vorremmo che la nostra continua denuncia delle condizioni di lavoro che favoriscono gli infortuni fosse diventata così abituale da venire ignorata come un al lupo, al lupo. La situazione continua a peggiorare e c’è un motivo: è sempre più evidente la correlazione tra precariato e sicurezza".
La crescita più significativa si è registrata nel comparto Industria e Servizi dove gli episodi sono passati da 16.489 del 2021 ai 24.854 del 2022. Per quanto riguarda le singole province, aumento significativo a Genova, passata da 10.089 a 15.851 casi. Nella provincia di Imperia le denunce sono state 3.441 rispetto alle 2.526 del 2021, a Savona 4.904 (nel 2021 erano state 3.698), in crescita anche La Spezia: da 2.552 a 3.914 denunce di infortuni. Raddoppiati i casi che riguardano le donne: dalle 7.326 denunce del 2021 siamo arrivati alle 13.964 del 2022. In calo gli infortuni mortali: nel 2021 erano stati 34, nel 2022 sono stati 24.
(Notizia in aggiornamento)