GENOVA - È finita in rissa la serata di un gruppo di ecuadoriani che attorno alle 6 si sono picchiati di fronte alla discoteca dove avevano trascorso la serata, davanti all'ingresso del locale in corso Perrone, già chiuso in passato per risse, rapine e furti. A riportare le conseguenze più gravi un 40enne che ha subito un trauma cranico per forti calci e pugni.
Sul posto sono subito intervenuti i soccorsi che hanno trasportato l'uomo in ospedale in codice rosso, intubato, all'ospedale Policlinico San Martino. Anche i carabinieri sono accorsi una volta allertati dopo l'accaduto e stanno indagando per ricostruire la dinamica.
C'è un video che riprende la parte finale dell'aggressione avvenuta all'alba davanti alla discoteca: le immagini sono state girate con il cellulare dalla moglie della vittima, cellulare che è stato ora acquisito dai carabinieri. Dalle riprese si vedono una decina di persone allontanarsi e una donna latinoamericana che colpisce alla testa l'uomo già a terra con una scarpa.
Secondo gli investigatori, coordinati dal pubblico ministero Arianna Ciavattini, la lite sarebbe iniziata all'interno del locale e sarebbe poi degenerata fuori. A chiamare i soccorsi è stato il fratello dell'aggredito che però ha detto ai militari di essere arrivato quando il fratello era già a terra. Una versione che però non convince gli investigatori: la vittima ha precedenti per risse e aggressioni e potrebbe trattarsi di un regolamento di conti. Il locale era stato chiuso lo scorso anno per dieci giorni perché teatro di aggressioni e furti.
(Foto d'archivio)