L'indagine era nata lo scorso anno a seguito delle morti folgorate di alcuni migranti sui tetti dei treni
41 secondi di lettura
di Alessandra Boero
VENTIMIGLIA - Pantografo. Questo il nome dell'operazione della polizia di frontiera di Ventimiglia con l'ausilio dei colleghi francesi che ha portato all' arresto, nell' alveo del fiume Roja, di 13 stranieri ritenuti passeur. "All' appello - spiega Alberto Lari, procuratore di Imperia - ne mancherebbero ancora 3. A carico delle persone indagate ci sono robusti elementi: dalle intercettazioni alle foto".
Il mezzo utilizzato dai passeur era il treno. I ruoli di queste persone erano ben definiti. Chi faceva da vedetta, chi da apri vagone. "Talvolta - aggiunge Lari - i migranti venivano nascosti all'Interno dei treni, nei bagni, negli armadi elettrotecnici, nelle cabine di guida, nei soffietti di raccordo ma anche sull'imperiale dei rotabili in prossimità del Pantografo elettrico". Il prezzo del 'biglietto' per il viaggio della speranza variava dai 30 ai 200 euro.
Solo due mesi fa un uomo che organizzava viaggi oltre il confine ha accoltellato un suo connazionale dopo che il giovane gli aveva chiesto indietro i soldi del viaggio che, alla fine, non era riuscito a fare
Tragedia sfiorata: la donna è stata ferita a una gamba ma è viva. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con il personale sanitario e la polizia ferroviaria
IMPERIA - Un principio di incendio, fortunatamente senza feriti, ha interessato stamani il treno Ventimiglia-Cuneo delle 6.18. A quanto pare sarebbe stato interessato il motore. Il convoglio si è fermato alla stazione di Airole, a Imperia, in val Roya.
Disagi per una decina di passeggeri, alcuni di