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Cronaca

L'incidente è avvenuto poco prima delle 9 su un ponteggio di via Balbi Piovera, vicino all'ospedale Villa Scassi
2 minuti e 18 secondi di lettura
di Aurora Bottino

GENOVA - Paura a Sampierdarena dove un operaio è caduto questa mattina da una impalcatura dal sesto piano di un palazzo.

L'incidente è avvenuto poco prima delle 9 in via Balbi Piovera, vicino all'ospedale Villa Scassi, su un ponteggio al sesto piano di un palazzo della via. Ancora non è chiara la dinamica. Il muratore stava lavorando alla copertura del sesto piano dell'edificio quando è caduto facendo un volo di tre metri, precipitando nel terrazzo dell'attico.

Gli ispettori della Prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro, diretti dall'ingegnere Gabriele Mercurio, hanno sequestrato il ponteggio e l'attrezzatura. Sono due le ipotesi su cui stanno lavorando gli investigatori: l'operaio potrebbe essere caduto mentre era sulla copertura che non aveva protezioni oppure potrebbe essersi scostata una trave della passerella che collega il ponteggio al tetto facendogli perdere l'equilibrio. Cadendo il muratore ha sbattuto la testa. Sul posto sono intervenuti i medici del 118 che lo hanno intubato e portato in codice rosso all'ospedale.

Sul posto è intervenuta l'automedica Golf 4 del 118 e l'ambulanza dei volontari del soccorso Fiumara. L'uomo, 41enne di origini albanesi, è stato trovato incosciente, in gravi condizioni a causa di un importante trauma cranico. Gli operatori lo hanno intubato e trasportato in codice rosso all'ospedale San Martino di Genova.

Presenti anche i carabinieri, che ora indagano sull'incidente. L'uomo si trova in rianimazione M3 del Monoblocco. La prognosi è riservata.

Dopo la notizia i sindacati sono tornati a lanciare l'allarme sulla piaga degli infortuni sul lavoro: "Senza interventi strutturali la piaga degli infortuni sul lavoro in edilizia è destinata a continuare – ha detto Federico Pezzoli Segretario Generale Fillea Cgil Genova e Liguria commenta il grave infortunio accaduto a Sampierdarena  – le costruzioni sono il settore dove si registra il maggior numero di infortuni sul lavoro e nonostante ciò si continua a destrutturare il comparto. Non ultima la modifica del codice degli appalti dove il Governo ha previsto la prolificazione degli appalti, deregulation molto pericolosa che va in direzione contraria all’idea di maggiori controlli e sicurezza".

“La sicurezza sul lavoro deve essere una priorità per i datori di lavoro - afferma dal canto Andrea Tafaria, segretario generale Filca Cisl Liguria-. Bisogna spingere ancora di più sui controlli e farlo attraverso maggiori risorse a livello nazionale che permettano di assumere nuovo personale per aumentare i controlli nei cantieri e ampliare la rete di chi opera per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro. Quotidianamente i rappresentanti dei lavoratori della sicurezza territoriale della Filca Cisl Liguria girano per i cantieri ma non può bastare. Serve nuovo personale ma anche strumenti precisi: la patente a punti potrebbe dare un prezioso contributo per sanzionare le imprese che non rispettano le regole mettendo a rischio la sicurezza dei lavoratori ma  l’introduzione del badge elettronico nei  cantieri genovesi sarà utile perché permetterà di avere tutta l’attività formativa del lavoratore".